Se la forza della BCC è nei territori, la Banca Picena Truentina non poteva scegliere sede migliore dell'antico Palazzo Sciarra nel centro storico di Acquaviva Picena, dalle cui finestre si gode di una suggestiva visuale sul meraviglioso territorio piceno, dalle colline dell'entroterra fino al mare.

La nuova sede della BCC Picena Truentina verrà inaugurata domenica mattina con una cerimonia solenne che comincerà alle 9 con la S. Messa in suffragio dei soci deceduti, celebrata dal Vescovo Mons. Gervasio Gestori nella chiesa di San Nicolò. Seguirà alle 10 il taglio del nastro e alle 10.30 il convegno aperto dai saluti del Presidente della BCC Picena Truentina Gino Gasparretti, del Sindaco di Acquaviva Picena Tarcisio Infriccioli, del Sindaco di Monteprandone Stefano Stracci e del Sindaco di Colli del Tronto Tommaso Cavezzi.

Intorno alle 11 la parola passerà al Direttore di Federcasse, Sergio Gatti, per una presentazione; seguiranno quindi gli interventi dello storico Gabriele Cavezzi, del progettista e direttore dei lavori Sandro Mariani, dell'ex Presidente della Banca Francesco Colonnella, del Presidente della Federazione Marchigiana delle BCC Bruno Fiorelli e del Presidente di Federcasse Alessandro Azzi.

Alla cerimonia saranno presenti anche il Presidente della Regione Gian Mario Spacca, il Presidente della Provincia Piero Celani, il Presidente CCIAA di Ascoli Piceno, il Prefetto di Ascoli Piceno Pasquale Minunni, il Direttore della banca D'Italia di Ancona Cosimo Centrone, il Direttore della Banca D'Italia di Ascoli Flavio Danalache e il Presidente Provinciale di Confindustria Bruno Bucciarelli.

"Quella della sede è stata una decisione sofferta - ha confessato il Presidente Cav. Gino Gasparretti - la scelta di un indirizzo più industriale avrebbe richiesto una collocazione diversa da quella del centro cittadino. Una struttura nuova che sarebbe costata molto meno, ma che non avrebbe valorizzato appieno il territorio".

La spesa totale non è stata ancora ufficializzata, ma la cifra si aggira indicativamente intorno ai 5 milioni di euro. "Una cifra che può spaventare - ha commentato il Presidente Gasparretti -; quella che abbiamo fatto è una ristrutturazione che nessun pubblico o privato si sarebbe potuto permettere".

L'intervento di ristrutturazione è stato in effetti molto ampio, coinvolgendo oltre 4000 mq di superficie. Il plesso si compone di ben due edifici uniti da una piazza, sotto la quale sono stati realizzati passaggi di collegamento. C'è posto per tutto: sale riunioni, uffici, archivi, aree relax, un capiente auditorium e perfino una piccola cappella, anche questa restaurata a regola d'arte.

Quella del 9 maggio si preannuncia dunque come una grande festa, non solo per la BCC e per i suoi dipendenti, ma anche per la città di Acquaviva che vede rinascere un antico gioiello.

Nonostante gli evidenti benefici per la cittadina, va segnalato che i rapporti tra l'istituto bancario e l'amministrazione comunale appaiono piuttosto freddi. Speriamo che la festa di domenica rappresenti l'occasione per inaugurare una fase di maggiore collaborazione.