Cittadini adirati a Grottammare. I residenti di via Giovanni Pascoli hanno indetto una raccolta di firme per protestare contro la soppressione di un intero tratto di marciapiede sul lato Ovest della strada fino al confine con il territorio del Comune di San Benedetto del Tronto. Organizzata dal consigliere regionale Santori, che si è fatto portavoce dei residenti, la sottoscrizione ha ottenuto il consenso di circa un centinaio di cittadini preoccupati per le sorti del passaggio pedonale, interessato ora dai lavori per la nuova lottizzazione che prevede due nuove palazzine, già costruite, e una nuova piazza.

Al posto del marciapiede sono stati realizzati alcuni parcheggi trasversali ed alla fine delle aree di parcheggio, verso Est, sono stati posizionati quattro cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani i quali, secondo il parere dei firmatari della protesta, di fatto impediscono l'accesso agli stessi spazi destinati a parcheggio oltre che a essere pericolosi per coloro che ne debbono usufruire, in quanto posizionati vicino alla strada.

"Il 10 agosto 2009 è stata protocollata in Comune l' istanza inviata al Sindaco Merli, all'assessore all'Urbanistica, al Responsabile dell'Ufficio Tecnico e al Comandante dei Vigili Urbani, sottoscritta dai 108 residenti firmatari. Nella stessa si richiedeva il ripristino del marciapiede e di due lampioni per l'illuminazione, anch' essi soppressi. Non ultima una verifica della rispondenza dell'opera realizzata, alla normativa contenuta nel codice della strada ed all'accordo di programma sottoscritto dall'Ente con l'impresa Lisciani" afferma Santori.

I cittadini di tutta la zona continuano ad essere indignati per il persistere di una situazione di estrema pericolosità della via per i pedoni che sono impossibilitati ad utilizzare il marciapiede in ambo i lati della carreggiata a causa dei lavori e si ritrovano quindi costretti a transitare in mezzo alla strada.

Ad avvalorare la protesta anche l'eliminazione di due lampioni pubblici, che ha creato una zona oscura di scarsissima visibilità proprio in corrispondenza dei cassonetti dell'immondizia che si trovano in mezzo alla strada con grave pericolo per coloro che dovessero recarsi di notte a smaltire i rifiuti. "Tale situazione di pericolo che di fatto implica una chiara responsabilità del Comune in caso di incidente, deve essere immediatamente rimossa con l'intervento dei Vigili Urbani e dell'Ufficio Tecnico Comunale e comunque prima che riaprano le scuole. L'attività di vigilanza sul territorio non può essere circoscritta unicamente alle soste vietate" conclude Santori.

Una situazione di pericolo comunque precario in quanto dovuta principalmente ai lavori in corso, al termine dei quali si provvederà a fare un collaudo per verificarne la regolarità, fanno sapere dall'amministrazione comunale la quale avverte che anche la segnaletica del parcheggio e la posizione dei cassonetti, effettuata dalla ditta appaltatrice, è per il momento provvisoria.