Il documento verrà illustrato domani sera dal Sindaco Gaspari ai consiglieri di maggioranza. Delibera quindi che potrebbe  approdare nel prossimo Consiglio comunale.

Il sindaco Gaspari ha lavorato sodo ed in prima persona alla stesura dell'atto di indirizzo, illustrando come il documento dovrà riferirsi al bando pubblico, che si andrà a realizzare una volta approvato l'atto. C'è infine la volontà di riqualificare l'area del Ballarin mantenendo la vocazione culturale e convegnistica che dovrà avere l'opera.

Non ci sarà alcun project financing in quanto nel bando non si fa alcun riferimento all'elemento patrimoniale. Per la Fossa dei leoni chi si aggiudicherà il bando sosterrà i costi dell'opera a titolo gratuito, potendo semmai acquisire l'area tra almeno dieci anni.

Ma sarà la Fondazione Carisap, un'altra fondazione o un altro ente a rispondere al bando?
Per ora tutto è aperto ma il termine del 31 ottobre posto dal presidente Vincenzo Marini Marini è quasi tassativo. In verità il Sindaco ha annunciato di avere già pronta una lettera da inviare entro il 31 ottobre alla Fondazione Carisap per spiegare che l'atto di indirizzo andrà in Consiglio entro i primi 10 giorni di novembre, poi sarà la Fondazione a decidere".

Sarà certamente stato lo stop causato dall'impedimento di procedere con il contratto modale  a convincere l'amministrazione ad intraprendere la strada del bando pubblico anche se Gaspari glissa confessando che è stato fondamentale il confronto tra i consiglieri e i comitati di quartiere.

In definitiva questa sembra l'unica soluzione possibile trovata dal grande pool di avvocati e notai che da più di un mese lavora per risolvere tale rebus.