Guerra dei decibel: cittadini al Tar contro il Comune
Porto Sant'Elpidio | Un gruppo di residenti a Porto Sant'Elpidio ricorre contro il Comune, chiede risarcimenti per la mancata tutela contro l'inquinamento acustico durante la stagione estiva per le emissioni di 6 chalet.
di Pierpaolo Pierleoni
Un altro ricorso al Tar. E' quello che il Comune di Porto Sant'Elpidio affronterà per la guerra dei rumori tra chalet e residenti, particolarmente ‘cruenta' durante l'estate appena trascorsa.
Un gruppo di cittadini ha infatti presentato ricorso di fronte al Tribunale amministrativo regionale per la questione delle emissioni sonore, sentendosi danneggiato per il "Mancato adempimento della tutela dall'inquinamento acustico" da parte dell'Amministrazione comunale.
I residenti hanno richiesto l'annullamento della deroga concessa dal Comune per l'autorizzazione a fare musica negli orari notturni, ed hanno lamentato la mancanza di attenzione di fronte alla loro richiesta di diritto al riposo. Nel ricorso si contestano gli eccessi di emissioni sonore da parte di 6 stabilimenti balneari elpidiensi, distribuiti tra lungomare centro e Faleriense: il Guneson, il Ti-Oro, il Radionave, il Caribe, il Nero di sole ed il Pepe Nero.
Insomma una nuova puntata della guerra senza esclusione di colpi tra chi fa intrattenimento di notte, i cittadini, e l'Amministrazione comunale nel delicato ruolo di mediatore. In questo caso, i residenti si sono ritenuti danneggiati dal Comune, ritenendo insufficiente la tutela nei loro confronti, chiedendo di essere risarciti per i danni subiti dalle emissioni sonore durante la stagione estiva. L'Amministrazione comunale ha deciso di resistere in giudizio, affidando la propria difesa, per la quale sono stati assegnati provvisoriamente 2.000 euro, all'avvocato Andrea Calzolaio del Foro di Macerata.
E pensare che appena qualche settimana fa, sempre al Tar, era stato presentato un altro ricorso contro il Comune, stavolta da parte dei titolari dello chalet Nero di sole, per resistere contro le sanzioni, e i successivi provvedimenti di sospensione della licenza, emessi dal Comune e dall'Arpam contro il locale per sforamento dei limiti di emissioni sonore. Il Comune si trova quindi a dover difendersi dinanzi al Tribunale amministrativo su due fronti. Da un lato per aver fatto troppo poco per tutelare il riposo dei cittadini, dall'altro per provvedimenti ritenuti illegittimi contro l'eccesso di rumore.
|
30/09/2008
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji