Schanto sulla sopraelevata venerdì sera. Una giovane 19enne di Martinsicuro, Alessandra C., si stava recando a San Benedetto, aveva imboccato la soprelevata a bordo della sua Fiat 600 quando, ancora senza motivo, la sua auto si è scontrata frontalmente con la Opel Corsa di L.I., ascolana di 24 anni che viaggiava in direzione contraria.

L'urto è stato violento e nella carambola è rimasta coinvolta una terza vettura, una Lancia Ipsilon a bordo della quale viaggiava T.D., un'altra donna truentina di 38 anni.

Sul luogo dell'incidente sono immediatamente arrivate due ambulanze, oltre ai vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare le lamiere della piccola Fiat dal momento che Alessandra C. era rimasta incastrata tra le lamiere.

Le tre donne sono state trasportate al pronto soccorso e sottoposte a tutti gli accertamenti del caso. La conduttrice della Opel e quella della Lancia se la cavano con graffi e contusioni e per loro la prognosi è di pochi giorni.

Alessandra, invece, è grave. Ha riportato varie lesioni al volto, la frattura di una vertebra e un forte trauma addominale e toracico. I medici l'hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico ma poi, per consentire cure più adeguate alle sue condizioni, ne hanno deciso il trasporto all'ospedale regionale di Ancona con un'eliambulanza. Dopo gli ulteriori accertamenti, sarà probabilmente sottoposta a un ulteriore intervento che dovrebbe risultare risolutivo.

Gli agenti stanno anche cercando di ricostruire l'esatta dinamica dello schianto e di comprendere come e perchè possa essersi verificato questo grave incidente che solo per un soffio non è costato la vita a una ragazza di 19 anni.