Riconversione Sadam Fermo, svolto l'incontro in regione
Ancona | In Giunta regionale si è discusso sul processo di riconversione dello zuccherificio che mira a salvaguardare i livelli occupazionali e le esigenze del settore agricolo, attraverso progetti innovativi.
Un momento dell'incontro in Giunta regionale
Oggi presso la sede della Giunta regionale si è tenuto un incontro per valutare l'applicazione dell'accordo di riconversione della Sadam di Fermo, siglato il 27 luglio dello scorso anno. Presenti il vice presidente e assessore regionale all'Agricoltura, Paolo Petrini, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, il sindaco di Fermo Saturnino di Ruscio, i rappresentanti sindacali nazionali, locali e aziendali di Cgil, Cisl e Uil, le associazioni di categoria agricole, i vertici della Eridania Powercrop e quelli della Ned Silicon.
"Abbiamo registrato un generale apprezzamento da parte di tutti attorno al piano complessivo di riconversione" ha detto Petrini durante l'incontro, "un iter - ha continuato il Vice presidente - frutto dell'accordo dell'anno scorso tra tutte le parti interessate e in linea con le indicazioni sia della legge 81 del 2006, sia del comitato interministeriale relativo al settore bieticolo saccarifero".
Il processo di riconversione dello zuccherificio mira a salvaguardare i livelli occupazionali e le esigenze del settore agricolo, attraverso progetti innovativi, quali: una centrale che fornisce bio energia utilizzando olio vegetale, realizzata dalla Eridania Powercrop, e un'impresa attiva nella lavorazione del silicio, propedeutico al fotovoltaico, la Ned Silicon.
La condivisione sul progetto da parte di tutti i presenti al tavolo è basata soprattutto sulla constatazione tecnica che non esistono problemi di carattere ambientale che possano incidere sulla salute dei cittadini, così come risulta dal verbale del Tavolo tecnico dello scorso 5 settembre, coordinato dal Comune di Fermo. Tutti hanno convenuto sul fatto che, purtroppo, nel corso degli ultimi mesi è stata avviata una campagna strumentale e fuorviante su quelli che possono essere i rischi effettivi derivanti dalla realizzazione della nuova centrale. Anche il Sindaco di Fermo, Di Ruscio, ha condiviso nel complesso il piano e chiesto un dialogo stretto tra Eridania Sadam, Powercrop e amministrazione comunale e, pur individuando nella Valdete il sito ottimale per collocare la nuova centrale, ha però sottolineato la forte contrarietà di alcuni comitati cittadini e giudicato la realizzazione della centrale "molto difficile".
Da questo punto di vista, tutti hanno convenuto sulla necessità di mettere a punto un piano di comunicazione per coinvolgere e informare correttamente le comunità interessate, affinché siano comprese le opportunità di sviluppo per il territorio fermano legate a questo complesso progetto di conversione.
Il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Rossi, ha approfondito le tematiche relative all'approvvigionamento della centrale, alla necessità di un maggiore coinvolgimento dei cittadini e infine all'esigenza di migliorare la soddisfazione del fabbisogno energetico del territorio provinciale.
I rappresentanti nazionali e locali delle organizzazioni sindacali del settore saccarifero hanno sottolineato il bisogno di accelerare i tempi, soprattutto alla luce della prossima scadenza della cassa integrazione straordinaria accordata al comparto. Esigenza avvertita fortemente anche dai vertici della Ned Silicon e legata alla necessità di cogliere opportunità di mercato non compatibili con ulteriori allungamenti dei tempi, che comprometterebbero la realizzazione dell'iniziativa.
I rappresentanti delle organizzazioni agricole hanno auspicato una corretta informazione delle comunità coinvolte, per evitare che voci infondate siano causa di timori e paure per i cittadini.
A fine seduta, è emersa la volontà di Power Crop di avviare, al più presto, la procedura di V.I.A.
"Si è trattato di un incontro utile - conclude Petrini - che ci ha trovato concordi sulla necessità si coinvolgere in maniera autentica la collettività locale con un piano di comunicazione che permetta a tutti di acquisire una corretta conoscenza della questione, con la volontà di permettere la più ampia rassicurazione di ogni cittadino attraverso la disponibilità della Regione di finanziare esperti a supporto dei comitati cittadini. In questo modo, sarà possibile, anche per questi ultimi, contribuire in maniera fattiva al miglior esito dell'iniziativa e fugare ogni timore anche attraverso un controllo di cui possono rendersi protagonisti".
"Abbiamo registrato un generale apprezzamento da parte di tutti attorno al piano complessivo di riconversione" ha detto Petrini durante l'incontro, "un iter - ha continuato il Vice presidente - frutto dell'accordo dell'anno scorso tra tutte le parti interessate e in linea con le indicazioni sia della legge 81 del 2006, sia del comitato interministeriale relativo al settore bieticolo saccarifero".
Il processo di riconversione dello zuccherificio mira a salvaguardare i livelli occupazionali e le esigenze del settore agricolo, attraverso progetti innovativi, quali: una centrale che fornisce bio energia utilizzando olio vegetale, realizzata dalla Eridania Powercrop, e un'impresa attiva nella lavorazione del silicio, propedeutico al fotovoltaico, la Ned Silicon.
La condivisione sul progetto da parte di tutti i presenti al tavolo è basata soprattutto sulla constatazione tecnica che non esistono problemi di carattere ambientale che possano incidere sulla salute dei cittadini, così come risulta dal verbale del Tavolo tecnico dello scorso 5 settembre, coordinato dal Comune di Fermo. Tutti hanno convenuto sul fatto che, purtroppo, nel corso degli ultimi mesi è stata avviata una campagna strumentale e fuorviante su quelli che possono essere i rischi effettivi derivanti dalla realizzazione della nuova centrale. Anche il Sindaco di Fermo, Di Ruscio, ha condiviso nel complesso il piano e chiesto un dialogo stretto tra Eridania Sadam, Powercrop e amministrazione comunale e, pur individuando nella Valdete il sito ottimale per collocare la nuova centrale, ha però sottolineato la forte contrarietà di alcuni comitati cittadini e giudicato la realizzazione della centrale "molto difficile".
Da questo punto di vista, tutti hanno convenuto sulla necessità di mettere a punto un piano di comunicazione per coinvolgere e informare correttamente le comunità interessate, affinché siano comprese le opportunità di sviluppo per il territorio fermano legate a questo complesso progetto di conversione.
Il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Rossi, ha approfondito le tematiche relative all'approvvigionamento della centrale, alla necessità di un maggiore coinvolgimento dei cittadini e infine all'esigenza di migliorare la soddisfazione del fabbisogno energetico del territorio provinciale.
I rappresentanti nazionali e locali delle organizzazioni sindacali del settore saccarifero hanno sottolineato il bisogno di accelerare i tempi, soprattutto alla luce della prossima scadenza della cassa integrazione straordinaria accordata al comparto. Esigenza avvertita fortemente anche dai vertici della Ned Silicon e legata alla necessità di cogliere opportunità di mercato non compatibili con ulteriori allungamenti dei tempi, che comprometterebbero la realizzazione dell'iniziativa.
I rappresentanti delle organizzazioni agricole hanno auspicato una corretta informazione delle comunità coinvolte, per evitare che voci infondate siano causa di timori e paure per i cittadini.
A fine seduta, è emersa la volontà di Power Crop di avviare, al più presto, la procedura di V.I.A.
"Si è trattato di un incontro utile - conclude Petrini - che ci ha trovato concordi sulla necessità si coinvolgere in maniera autentica la collettività locale con un piano di comunicazione che permetta a tutti di acquisire una corretta conoscenza della questione, con la volontà di permettere la più ampia rassicurazione di ogni cittadino attraverso la disponibilità della Regione di finanziare esperti a supporto dei comitati cittadini. In questo modo, sarà possibile, anche per questi ultimi, contribuire in maniera fattiva al miglior esito dell'iniziativa e fugare ogni timore anche attraverso un controllo di cui possono rendersi protagonisti".
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18/09/2008
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