La prima edizione del Festival Giallomare sta per giungere a conclusione, il prossimo 29 marzo, infatti, si terrà l'ultimo incontro della rassegna che nell'arco di un mese ha raggruppato e messo a confronto, tra Sant'Elpidio a Mare e Porto San Giorgio, i più illustri scrittori giallisti italiani, diversi per stile narrativo e capacità di ambientazione, con lo scopo di approfondire la conoscenza di uno dei generi più vivaci di questi ultimi anni.

"La passione per il delitto" si accenderà, dunque, in questo ultimo week-end di marzo quando, sabato, alle ore 17,30,  nella sede della contrada San Martino, nel comune elpidiense, si terrà l'incontro con l'autore Piero Colaprico. Lo scrittore e giornalista sarà intervistato da Stefano Trasarti nel corso di un dibattito dal titolo "Dalla cronaca nera alla cronaca noir. I casi irrisolti come nuovi tormentoni del giornalismo moderno".

Piero Colaprico è stato per vent'anni cronista di nera per  "la Repubblica" e si è visto passare sotto il naso  delitti famosi,  processi importanti,  boss e poliziotti. Successivamente si è inventato un'altra vita, quella dello scrittore, mantenendo ben salda la "pellaccia" di cronista. Racconti, romanzi, altri romanzi in coppia con Pietro Valpreda, poi di nuovo da solo. Poliziotti e delinquenti che si muovono negli anni nostri, nella "città di M", che sarebbe Milano, una serie con il maresciallo Binda sono gli scritti che lo hanno reso noto al grande pubblico. Gli ultimi libri sono "La donna campione" e "L'uomo Cannone".