Si è ufficialmente presentata "Il Popolo di Grottammare" lista civica guidata da Aurelia Lisciani. Proprio nella serata di mercoledì 26 marzo in cui il comitato cittadino La Formica aveva organizzato presso la Sala Kursaal un dibattito pubblico tra i candidati sindaci. "Avremmo partecipato volentieri anche noi al dibattito - fanno sapere i responsabili della formazione politica - peccato che non siamo stati invitati". Teatro della prima uscita pubblica del "PdG" la Sala Consiliare.

Con voce velata dall'emozione la candidata sindaco tiene subito a chiarire: "Ci hanno etichettato come una lista di sinistra. Non è vero". Una formazione, dunque, che scavalcherebbe gli steccati dell'identificazione politica: "Nelle nostre fila ci sono persone di sinistra, di centro e di destra. Noi siamo oltre i partiti".

Una precisazione che fa intuire poco interesse per le ideologie e molto senso pratico. Ecco dunque che la Lisciani passa ad elencare i punti salienti del suo programma, suddivisi in diversi macro settori:

Il più articolato è quello che riguarda l'urbanistica: Interventi nei quartieri definiti "abbandonati", primo tra tutti la Zona Ascolani con l'ammodernamento del sottopasso che porta al mare; Valorizzazione del Paese Alto; installazione nelle vicinanze delle case nei pressi della ferrovia di pannelli antirumore; freno alle concessioni edilizie favorendo solo progetti eco-compatibili; realizzazione di un villaggio sportivo polifunzionale; restyling del Lungomare nel tratto che va dal Kursaal allo chalet "Savana"; recupero del parco della vedetta picena con la realizzazione di un percorso salute.

Sicurezza: sburocratizzazione dei vigili urbani, cioè meno vigili negli uffici e più in giro a vigilare nei quartieri cittadini.

Giovani: L'amministrazione comunale deve impegnarsi nel proporre ai giovani programmi per la loro formazione professionale e deve altresì impegnarsi nel rintracciare delle imprese interessate ad assumere giovani lavoratori; creazione di borse di studio per meritevoli;

Sociale: Realizzazione di un asilo nido comunale; un programma di pony-express che recapiti nelle case di anziani non autosufficienti la spesa ed i farmaci.

Viabilità: pista ciclabile nei pressi del fiume Tesino; realizzazione di rotatorie stradali ( in primis nel tratto di strada davanti al Camping Don Diego); realizzazione di parcheggi adatti al carico/scarico delle merci davanti ad esercizi commerciali.

Massima attenzione anche al vivaismo, nel programma del "Popolo di Grottammare" vi è l'intenzione di istituire una mostra internazionale di florovivasimo che richiami in città l'attenzione di operatori italiani ed esteri. Questa operazione avrebbe benefici anche dal punto di vista turistico.

Terminata l'esposizione del programma Aurelia Lisciani lascia la parola ai candidati consiglieri. Ognuno si presenta e riceve l'applauso di un auditorio particolarmente caldo.

"Stiamo mettendo in campo delle idee nuove, speriamo che le persone le apprezzino e ci diamo la loro fiducia. - afferma in conclusione la Lisciani - Idee provenienti direttamente dai cittadini". Il gruppo, infatti, è composto da persone che per la prima volta si gettano nell'agone politico. E molti di loro dopo il 14 aprile sperano di fare ancora un altro salto: dopo quello da semplice cittadini a politici, quello da politici ad...amministratori.

Ecco i nomi di tutti i candidati: Michela Almonti, Catia Piergallini, Rinoleina Neroni, Emanuela Addazi, Morena Politi, Claudia Antonelli, Donatella Bertolino, Rita Morelli, Ethel Mecozzi, Valentina Ciotti, Giovanni Croci, Serafino Cascioli, Simone Corradini, Massimo Del Vecchio, Massimiliano Eusebi, Giuseppe Grilli, Franco Giostra, Giuseppe Lucidi, Remo Felice Almonti.