Dall'Assemblea Territoriale di San Benedetto del Tronto di Cittadinanzattiva riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

"Per Cittadinanzattiva la Zona Territoriale 12 necessita di interventi profondi per ottenere sostanziali cambiamenti nei risultati qualitativi. E' dunque d'ordine parlare di qualità, di miglioramento di una qualità che il servizio pubblico deve garantire a tutti i cittadini.

La linea del rinnovamento deve pertanto percorrere la strada di una efficace riorganizzazione attraverso le responsabilità dei ruoli. Occorre quindi scrupolosamente attenersi ai principi di meritocrazia. Gli ultimi episodi nei rapporti di malasanità legati alla partitocrazia rappresentano per noi e per il movimento nazionale dell'associazione un forte campanello di allarme che non ci vede adeguati al motto: così fan tutti.

Ci giungono notizie che molti problemi della Zona 12 siano legati alla carenza del personale, altri legati alle capacità dei singoli mentre altri legati alla organizzazione. E' tempo che le indecisioni vadano chiarite e le incrostazioni pulite. Va comunque sottolineato che l'ASUR, invece di assumere direttamente chiare decisioni di indirizzo nelle reti Provinciali e periferiche delle strutture sanitarie, si attesta più che altro nel ruolo di censore nei confronti dei Direttori Zonali e questo non produce dei buoni risultati.

L'attenzione, va si rivolta al controllo della spesa, ma senza abbassare i livelli qualitativi di assistenza altrimenti si impongono accorpamenti al fine di ottenere congrui risultati in termini di risorse umane e tecnologiche.

Una struttura sanitaria come la locale non puo' affidarsi prioritariamente alle donazioni di Associazioni o di privati oppure svendendo quel poco di patrimonio rimasto ma deve fondare la propria azione su una chiara e competente programmazione.

Così quando le cose non vanno come dovrebbero occorre agire sino al fondo del problema senza protezionismi o quant'altro ancora. I nostri riferimenti Ufficiali locali saranno quindi il Sindaco, la Conferenza dei Sindaci ed il Direttore di Zona e da loro esigeremo chiare e tempestive risposte alle questioni riguardanti il miglioramento dei servizi sanitari.

Questioni oggettive non soggette a qualsiasi altre forme di strumentalizzazioni o altre personale interpretazioni. Al Dott. Petrone abbiamo parlato chiaro, certi di essere stati ben percepiti, per cio' andremo avanti nella nostra azione sicuri di operare per il bene comune".