L'incremento viene calcolato alla luce dei due parametri: nati/morti e iscritti/cancellati. In pratica, da 39.811 residenti si è passati a 39.935, per un totale di 15.942 famiglie. 102 persone vivono, invece, presso tredici istituti di Civitanova. Le cifre statistiche portano a pensare, quindi, che nel 2008 si possa arrivare a 40.000 residenti, visto che basterà un incremento di 65 persone.

Nello specifico, i nuovi nati sono 367 di cui 173 maschi e 194 femmine (nel 2006 erano in totale 390), mentre anche nel 2007, come nel 2006, il numero dei morti ha superato quello dei nati, con 420 decessi, di cui 227 maschi e 193 femmine.
In calo i nuovi iscritti provenienti da altri comuni italiani: sono 801 (412 maschi e 389 femmine), mentre gli iscritti provenienti dall'estero sono 420 (156 maschi e 264 femmine), per un totale di 1.277 unità, considerando 56 residenti che vengono registrati sotto la categoria anagrafica "altri".

I dati dell'emigrazione verso altri comuni italiani fanno registrare 866 cancellati in città, di cui 417 maschi e 449 femmine. Inferiore il numero di coloro che sono emigrati all'estero: 39 maschi e 19 femmine, per un totale di 58 persone. Gli altri cancellati per irreperibilità sono 176 di cui 108 maschi e 68 femmine. Totale cancellati 1.100; dato pressoché uguale a quello del 2006 che attestava i cancellati a 1.102 unità.

Continua a crescere il numero degli stranieri. Nel 2007 ne sono arrivati 328. Sono passati da 2.396 di gennaio 2007 a 2.724 nel mese di dicembre dello stesso anno (1.236 sono femmine e 1.488 sono maschi). 321 di loro sono nati in Italia e 69 hanno acquisito la cittadinanza italiana.

Queste le nazionalità, riferite in base al maggior numero di residenti. Romania: 348; Pakistan: 295; Cina: 290; Albania: 246; Ucraina 164; Marocco: 134; Tunisia: 122; Polonia: 102; Macedonia: 79; Algeria: 54. Quattordici, invece, i ‘single' del registro anagrafe (tra i quali un americano, un libanese, un indonesiano, una giapponese, una boliviana, ecc.). Nessun residente immigrato dall'Oceania.

Per quanto riguarda i matrimoni, si registra una diminuzione. Nel 2007, quelli celebrati con rito civile sono 52 e quelli con rito religioso 96, per un totale di 148, mentre nel 2006 erano 156, 49 i matrimoni con rito civile e 107 con rito religioso.