Sembra sia accaduto nelle prime ore di questa mattina, da poco passata la domenica.

Il corpo straziato di un giovane è stato trovato dalla Polizia Ferroviaria di San Benedetto del Tronto lungo il tratto ferroviario compreso tra Cupra Marittima e Marina di Massignano, nei pressi del ristorante "Il Contadino". Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Cupra.

Vicino al luogo della tragedia c'è un pontino e da lì Gianni Pagliaretta avrebbe raggiunto facilmente la ferrovia, l'auto infatti è stata trovata nel parcheggio del ristorante.

Dopo essersi steso sui binari, è stato travolto da un treno in corsa. Alcuni effetti personali - documenti, cellulare, chiavi, una torcia elettrica - sono stati abbandonati vicino a un palo e non ci sarebbero dubbi sull'identità del giovane, anche se il riconoscimento verrà fatto domani mattina dai familiari all'ospedale di Fermo.

Pagliaretta non avrebbe lasciato nessun messaggio o foglio scritto.
Il gesto disperato è stato compiuto dopo l'una e trenta dato che è quella l'ora in cui i parenti lo hanno visto per l'ultima volta. Cosa lo abbia spinto non è ancora chiaro, anche se i genitori negli ultimi tempi erano in apprensione per il figlio.

Il convoglio che ha investito il giovane non è stato ancora identificato e probabilmente il macchinista non si è accorto di nulla a causa del buio. Il tempo di arresto di un treno è comunque tale che difficilmente si sarebbe riusciti ad evitare la morte del giovane, considerando che la velocità in quel tratto sfiora i 100 km orari.

E quel tratto di ferrovia è stato testimone di altre morti simili.