E' prevista per domattina l'udienza in tribunale a Fermo per la decisione sul sequestro del cantiere della scuola materna di Castellano. Una decisione su cui però non ci saranno sorprese.

La Impecos costruzioni di Mauro Barbarito, rappresentata dall'avvocato Giorgio De Seriis, infatti, ha già fatto sapere di voler rinunciare alla richiesta di sequestro. Una decisione maturata dopo che il tribunale, nei giorni scorsi, ha rigettato la richiesta di accertamento tecnico preventivo, in pratica un sopralluogo da parte di un esperto designato dal giudice che avrebbe dovuto esprimere un parere sui presunti errori nella realizzazione dei lavori, denunciati dal Comune, e sui difetti progettuali sottolineati invece dalla ditta.

Rigettato l'accertamento tecnico, in sostanza, diventa inutile anche la richiesta di sequestro. A questo punto, la società appaltatrice proseguirà nel suo contenzioso, intentando contro il comune una causa civile per risarcimento danni. Ma c'è anche un'altra possibilità: si riapre infatti uno spiraglio per una risoluzione pacifica del contenzioso, ricco in questi mesi di colpi di scena ed accuse pesanti tra le parti.

"E' ancora possibile raggiungere una soluzione bonaria - spiega l'avvocato Giorgio De Seriis - Le nostre condizioni rimangono le stesse. Chiediamo che alla Impecos vengano corrisposti tutti i compensi arretrati per il lavoro svolto fino ad ora. Solo in quel caso, sarà possibile arrivare ad un accordo, ed eventualmente riprendere i lavori e portare a termine la scuola. Ma se il Comune non paga, non rimane che intentare causa".