Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
domenica 08/06/2025    |   Ultimo aggiornamento ore 10:09    |   Lavora con noi    |  

"Il funerale dell'Arena non si farà"

Grottammare | Firmato un protocollo d'intesa tra Provincia, Comune, Sindacati ed dirigenza aziendale per la riconversione industriale dell'azienda. Al suo posto dovrebbe sorgere un Centro espositivo per i prodotti tipici regionali.

di Marco Braccetti

Lo stabilimento Arena di Grottammare sarà soggetto ad una riconversione industriale che lo trasformerà in un centro per la produzione e l'esposizione di prodotti tipici marchigiani. Provincia, Comune di Grottammare, Sindacati ed Azienda, dopo una trattativa durata un'intera mattinata, sono arrivati alla firma di un protocollo d'intesa.

"Quello che abbiamo raggiunto questa mattina- dice il Sindaco Luigi Merli- è un risultato importante. Ma è solo il primo di una lunga serie".

Questo documento permetterà ai sindacati di presentarsi il 26 novembre al Ministero del Lavoro e richiedere la cassaintegrazione straordinaria dei dipendenti. Quella ordinaria scadrà tra poco tempo.

"I quarantadue dipendenti dell'azienda dovranno continuare a lavorare- commenta il vicepresidente della Provincia Emidio Mandozzi- Questa è la base su cui costruire tutti i progetti futuri". Mandozzi si dice pronto a far partire dei corsi per formare i dipendenti rispetto alle nuove mansioni che andrebbero a svolgere nella nuova struttura.

"Con la firma di questo protocollo abbiamo posto la prima pietra di un lavoro molto lungo- sottolinea l'amministratore unico di Arena Giovanni Giancola- La nostra azienda ha comunque intenzione di investire fortemente in questo nuovo progetto". Si parla di 8/10 milioni di Euro.

"Il progetto di riconversione industriale che ci è stato proposto oggi ha una fattibilità che va comunque verificata- aggiunge Ernesto D'Amborsio della FLAI-CGIL Nazionale- Ma allo stato non sembrano esserci problemi particolari".

Ancora non è ben definita tempistica dei lavori di ristrutturazione della struttura e di riconversione dell'intera area. Gli intenti sono di far combaciare i tempi dei lavori con quelli della cassaintegrazione straordinaria dei dipendenti (24 mesi più, eventualmente, altri 12).

L'azienda comunque precisa che la nuova attività, una volta a regime, avrà certamente bisogno di più personale rispetto ai quarantadue dipendenti attuali. Il nuovo centro per le tipicità regionali potrà dunque essere un'occasione di lavoro anche per altre persone? Aspettiamo e vedremo.

15/11/2007





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)

San Benedetto

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati