La Campana e Montefiore dell'Aso: le tappe di un incontro creativo
Montefiore dell'Aso | Si terrà domani un incontro dove sarà presentato l'impianto fotovoltaico realizzato a Montefiore
di Giamaica Brilli
Si terrà domani pomeriggio alle ore 15.00 all'interno della sala conferenze del Museo Adolfo De Carolis l'iniziativa "La Campana e Montefiore dell'Aso: le tappe di un incontro creativo".
Si tratta di una manifestazione promossa dall'amministrazione comunale e dall'azienda agrituristica La Campana.
Durante il pomeriggio ci saranno diverse testimonianze del rapporto proficuo tra la struttura privata ed il territorio montefiano.
Grande attesa inoltre per la presentazione del nuovo impianto fotovoltaico che sarà inaugurato domenica 7 alle ore 12.00 presso l'azienda. Un importante passo per uno dei paesi paesi che aveva l'energia elettrica già nel 1897.
Un impianto fotovoltaico è costituito da un insieme di apparecchiature che consentono di trasformare direttamente l'energia solare in energia elettrica. Gli impianti per la produzione di energia elettrica mediante tecnologia fotovoltaica presentano diversi vantaggi, tra i quali i più significativi sono l'assenza di qualsiasi tipo di emissioni inquinanti; il risparmio dei combustibili fossili; l'estrema affidabilità poiché non esistono parti in movimento (vita utile superiore a 25 anni); i costi di manutenzione ridotti al minimo; la modularità del sistema (per aumentare la taglia basta aumentare il numero dei moduli).
L'azienda La Campana di oggi è il risultato di una lunga opera di trasformazione, durata più di venti anni e ancora in corso, che ne ha mutato profondamente l'aspetto originario. La Campana intende l'agriturismo come possibilità, per chi si trova a vivere nei ritmi innaturali delle città, di ritrovare i colori, i sapori, i profumi, le immagini, i sentimenti che hanno accompagnato gli uomini per millenni della loro storia.
L'azienda produce direttamente i propri prodotti ottenuti dai 2.000 mq di colture ortive; dai 30.000 mq di frutteti selezionati per la sapidità dei loro frutti; dai 45.000 mq di vigneti con vinificazione in proprio; dagli oltre 400 alberi di olivo; dal gregge di pecore, alimentato con cereali e foraggi prodotti in azienda, da cui ricaviamo carne e lana; dall'allevamento di conigli in cui osservare, in rapida successione, il ciclo eterno della nascita, della vita e della morte.
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05/10/2007
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