Ieri sera, mi sono addormentato nel mio letto e prima di chiudere gli occhi ho buttato lo sguardo al poster della Samb edizione 2006/2007. Nel profondo del sonno, sognando, ho iniziato a rivedere i vari Consigli, Carlini, Loviso, Morante, Desideri ma soprattutto le bellissime prestazioni disputate lo scorso anno con avversari come Avellino, Ravenna Juve Stabia. La squadra, così ben messa in campo ,da un allenatore esperto e serio come Ugolotti, giocava quasi a memoria ed era proprio un

bel piacere andare al Riviera ad ammirarla e sostenerla. Si era ricreato un connubio fra la nuova proprietà societaria nata sulle ceneri del secondo fallimento dichiarato, la squadra e i tifosi degno dei migliori tempi passati, quando cavalcavamo i campi di serie B. Ma tutto d’un tratto, aprendo gli occhi, mi sono trovato nella terra dei trulli dove la compagine sognata nella notte precedente non esiste più, perché alcuni  giocatori hanno cambiato casacca ( per errore di inesperienza da parte societaria?) ma quello che più preoccupa è che, anche oggi,  nella prestazione disputata a Martina, le  gravi ingenuità commesse (incapacità di chiudere la partita ed errori grossolani nella gestione della palla) potrebbero essere pagate a caro prezzo, con il passar del tempo.

Quella costante concentrazione mentale ( che dovrebbe compensare il gap tecnico!!) e quella voglia di lottare per i colori della maglia che si indossa, concetti questi che la passata stagione  venivano applicati alla lettera, quest’anno, anche se il condottiero è rimasto lo stesso, non trovano  (ad eccezione delle ultime due partite disputate) puntuale applicazione.

Bisogna avere “pazienza” che i ragazzi attuali crescano, si calino nella dura realtà di questo difficile campionato, ma nel frattempo il tempo passa e la classifica attuale parla chiaro: ultimi con soli tre punti!!! Bisogna cambiare immediatamente rotta, rimanendo al contempo tutti unti, senza però dimenticare un vecchio detto “anche la pazienza ha un limite”.

Vorrei riaddormentarmi e sognare di nuovo, ma  la realtà è troppo triste per riuscirci, anche in virtù del fatto che “ l’acqua passata (quella dello scorso anno) non torna mai più”.

Ci aspettano ora due turni casalinghi rispettivamente contro Lucchese e Perugia . Dovranno essere queste la partite della “svolta” senza possibilità di ulteriore appello. Tutti i tifosi rossoblu se lo augurano.