Bertolaso parla alla stampa circa la vulnerabilità del nostro Paese
Foligno | COLFIORITO - Il capo del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale apprezza quanto fatto sin ora ma guarda più avanti, alla sicurezza, ai sistemi di prevenzione delle calamità naturali
di Simone Menin

Napolitano a Colfiorito
Intervista rilasciata alla stampa in cui il Capo della Protezione Civile Bertolaso si sofferma nel punto focale del dare incentivo alla messa in sicurezza delle strutture.
"Siamo qui a Colfiorito a commemorare il terremoto ma nel contempo siamo in Veneto per far fronte ad una perturbazione molto violenta. Abbiamo Mestre e Marghera che sono completamente allagate, la gente non può uscire di casa, dobbiamo andare ad assistere i disabili, la viabilità è in tilt.
Quando dico che il nostro Paese è un paese splendido ma fragilissimo, che un acquazzone ci coinvolge e ci costringe a dare il massimo di noi... di dimostrazioni ne abbiamo tutti i giorni. Bisogna investire di più sulla sicurezza. Credo che anche da qui, da Colfiorito, debba partire un messaggio forte e chiaro: in Italia si possono fare delle cose bellissime ed importanti. La ricostruzione dell'Umbria e delle Marche ne è un esempio. Non era facile. Sarebbe stato più semplice abbandonarsi al vittimismo e polemizzare con qualcuno per non essere riusciti a ricostruire e magari usare i soldi in modo sbagliato. Ciò non è accaduto perchè fra tutti c'è stata una grande collaborazione. Ma questo non basta. Da qui abbiamo imparato che i beni culturali sono fragilissimi. Non devo certo ricordare il crollo della basilica di Assisi con le sue conseguenze. A San Giuliano abbiamo imparato che le nostre scuole non sono sicure, ed allora cosa aspettiamo? Vogliamo investire in prevenzione? Prevenzione significa mettere in sicurezza gli edifici che ci sono perchè se arriva un terremoto crollano. Sappiamo benissimo quali sono gli edifici e le zone del nostro paese a rischio sismico. Sappiamo anche che alcune zone del nostro paese, se cadono 100 mm di pioggia vanno sott'acqua, che rischiamo di avere la gente completamente allagata, isolata, con le infrastrutture che vanno in tilt. Ci deve essere un grande lavoro per mettere in sicurezza il territorio, deve essere una priorità assoluta per tutti. Prima ancora di andare a parlare di tutta una serie di altre questioni che non mi appartengono, dico che la finanziaria dovrebbe occuparsi della prevenzione del territorio, del nostro Paese, e della sicurezza di chi vive sopra.
Il governo comunque nelle situazioni estreme non ha fatto mai mancare la sua assistenza. Vorrei ricordare che il Capo del Governo è il Capo della Protezione Civile in Italia e quindi è ovvio che lui è il primo ad essere sensibile ed è stato quello che già dai primi di Agosto ha detto al Ministero dell'Economia cosa ci serve per fare questo lavoro. Debbo essere riservato per correttezza e non posso dire quanti siano i fondi in finanziaria (si intendeva "per far fronte alle problematiche sino ad ora accennate")."
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26/09/2007
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