Colpo di scena sul caso Centini il benzinaio elpidiense di 40 anni che la notte del 30 luglio era stato preso a martellate in via Porta Romana. Un'auto gli aveva lampeggiato e l'uomo credendo che si trattasse di qualcuno che conosceva bene ha accostato e non appena si è tolto il casco è stato aggredito da due persone.

Per il tentato omicidio, a seguito delle indagini dei Carabinieri, il sostituto procuratore di Fermo Daniela Chimienti aveva fatto arrestare due fratelli albanesi L.L. di 23 anni e K.L. di 29 anni. Quest'ultimo però si era sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti nonostante l'auto su cui viaggiavano le due persone che hanno commesso l'aggressione fosse intestata proprio a lui.

A sorpresa, ora, spunta dal nulla un terzo uomo, vero responsabile del tentato omicidio. Si tratta del cugino dei due fratelli, R.L. di 22 anni che, proprio ieri, si è costituito alle forze dell'ordine sostenendo di essere stato lui ad aver commesso il fatto.