Milioni di euro bruciati nel rogo
Sant'Elpidio a Mare | Distrutti i locali dell'azienda che produce materiali termoplastici, si impotizza il dolo
di Giacomo Petrelli

Lo stabilimento della Tecnofilm
Uno scenario apocalittico quello che, ieri mattina, si è presentato agli occhi di Vigili del Fuoco e Agenti di Polizia Municipale che per primi sono accorsi alla "Tecnofilm spa" dove dalle 11 del mattino è divampato un devastante incendio.
In una prima stima si parlava di circa 600 mila euro andati in fumo ma i danni provocati dal rogo che si è sviluppato ieri all'interno dei locali della "Tecnofilm S.p.a" di Bruno Cardinali, a Bivio Cascinare, frazione di Sant'Elpidio a Mare ammontano a oltre un milione di euro.
Dal Conero a San Benedetto sono migliaia le persone che hanno notato la vasta nube di fumo nero che si è alzata nel cielo alle 11 del mattino, ora in cui le fiamme sono iniziate a divampare all'interno della fabbrica.
Subito i centralini dei Vigili del Fuoco sono stati letteralmente inondati da centinaia di chiamate d'emergenza ed immediatamente sia i pompieri che le Forze dell'ordine sono accorsi sul posto per domare le fiamme.
Soltanto alle sette di sera si è riusciti finalmente a spegnere l'incendio che ha dato un bel da fare ai pompieri impegnati, con ben otto autobotti, per tutta la domenica in quell'inferno di fuoco per il quale si pottizza un'origine dolosa.
A tal proposito è stato fermato un ragazzo trentenne di Tolentino presente sul posto proprio nel momento in cui è scoppiato l'incendio. L'uomo si è spacciato dapprima come dipendente della fabbrica, poi come amico dei familiari e proprio queste contraddizioni hanno fatto sospettare gli inquirenti che lo hanno condotto in caserma e rilasciato poco dopo per mancanza di prove.
Anche i sindaci Mario Andrenacci e Alessandro Mezzanotte si sono recati sul posto per coordinare le operazioni assieme a vigili urbani e protezione civile.
Le lingue di fuoco alimentate anche dal vento si sono estese anche ad alcuni cappannoni vicini allo stabilimento di materiali termoplastici causando il crollo del tetto del calzaturificio "Dolci e Oberdan" e la distruzione del borsettificio "Movida".
Soltanto nei prossimi giorni sarà possibile fare un stima precisa dei danni causati da questo incendio che comunque ammontano a oltre un milione di euro andato letteralmente in fumo... e mai come in questo caso termine è più appropriato.
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13/08/2007
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