Ideare, sviluppare e pilotare una serie di procedure per l'accertamento della qualità del posto di lavoro nell'ambito della formazione e dell'istruzione professionale. Sono questi gli obiettivi alla base del Progetto Pilota, nell'ambito dei progetti "Leonardo Da Vinci", presentato questa mattina all'Istituto Alberghiero di San Benedetto. Alla presentazione hanno preso parte i membri del gruppo del Progetto ed il dirigente della scuola inglese Charles Anderson.

Il Progetto che quest'anno ha come tema "Miglioramento della professionalità attraverso la formazione sul posto di lavoro" si focalizza sulle aree di ristorazione, ospitalità e turismo in Francia, Italia e Regno Unito. Le procedure per l'accertamento della qualità saranno pilotate anche sui curricula di arti sceniche in Turchia per verificare la trasferibilità delle procedure.

Migliorare, dunque, la qualità dei collocamenti nella formazione professionale riservati a persone disoccupate, non specializzate e prive di qualifica e di assicurare che il servizio soddisfi i bisogni mutevoli dell'industria. Saranno 25 gli studenti che a partire dal prossimo mesi di settembre, e per sei settimane consecutive, intraprenderanno il percorso dello stage in itinere.

«Il Progetto Pilota- ha spiegato il Professore Nicola Latini, preside dell'I.P.S.S.A.R di San Benedetto- è molto più di uno stage, c'è alternanza tra scuola e lavoro. In tal senso i ragazzi avranno la possibilità di raggiungere un maggior risultato nel mondo del lavoro». Patrizia Marani del Cofimp di Bologna e Barbara Coccetta dell'Istituto di Spoleto e Terni hanno presentato altri due progetti, sempre appartenenti al "Leonardo", rispettivamente "Qualitetu" relativo alla qualità e alla formazione professionale ed "Empower" sempre riguardante la qualità con un focus sugli studenti immigrati.