Con oltre trecento intervenuti, per lo più tutti addetti al settore, si è tenuta nei giorni scorsi un conviviale organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi Sezione di Fermo sul tema "L'importanza della carta delle acque nella ristorazione". Una serata davvero in grande stile in uno delle strutture più belle ed accoglienti del fermano, il ristorante "Villa Sofia" di Monte San Pietrangeli alla presenza di numerose autorità sia dell'ambito della ristorazione che della vita politica e sociale della nuova provincia fermana e non solo.

Mario Cacchioni, dell'Università di Camerino, è intervenuto descrivendo dettagliatamente le varie tipologie e classificazioni dell'acqua, illustrandone le caratteristiche che le contraddistinguono. In particolar modo ha parlato delle acque minerali, le varie normative che regolano la produzione e gli standard di questo tipo di acque, nonché le classificazioni in base alla quantità o tipo di minerali contenuti riportate sulle etichetti.

A fare gli onori di casa oltre al sindaco di Monte San Pietrangeli, Ermes Brandimarti, che ha parlato di alcune iniziative promosse dal comune come quella delle " Erbe Trovate", che ha riscosso un notevole interesse alle principali fiere italiane di settore come Cibus, Salone del gusto di Torino, Tipicità e Bit di Milano (Brandimarti ha ricordato anche l'abbondante utilizzo di spezie nella cucina di Monte San Pietrangeli citando ad esempio il piatto tipico del baccalà e stoccafisso con noce moscata e cannella), l'inesauribile presidente della Federcuochi di Fermo, Alessandro Pazzaglia, che oltre ad aver coordinato la serata dietro le quinte lo ha fatto anche davanti, scandendone i vari momenti e presentando i vari protagonisti come, tra gli altri, il sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, il collega di Massa Fermana, Giampiero Tarulli, i coniugi Luigi Donnari e Maria Alzapiedi della celebre "La Pasta di Aldo", il titolare della vitivinicola La Fontursia, Gianmarco Veccia, il presidente del Gal Piceno, Vincenzo Curi, ed una rappresentanza della proprietà dell'Acqua Nerea, tra i principali sponsor della serata.

Al termine del conviviale la Federcuochi ha voluto sottolineare la disponibilità dei titolari di Villa Sofia ed il loro prestigio professionale con una targa ricordo della serata Gianni e Vittorio i proprietari di Villa Sofia (titolari anche dalla TopCatering) per la disponibilità ad ospitare la serata e il prestigio con il quale conducono il locale, che si distingue davvero per la grandiosità e la sontuosità dell'allestimento della sala, l'altissima qualità del ristorazione e del servizio.
Più che doverosa infine una citazione per il menù raffinatissimo proposto dalla Federcuochi e realizzato insieme ai talenti della Scuola Alberghiera di Sant'Elpidio a Mare che hanno curato anche l'impeccabile servizio. Un menù a base di pesce nel quale spiccavano un filetto di salmone con fave e valeriana, le crepes ai gamberi con vellutata di merluzzo, una meravigliosa chitarrina de "La Pasta di Aldo" alla mazzolina e totano, un branzino pescato all'amo guarnito con crostino al timo e tortino di asparagi e, mai vero come in questo caso, "dulcis in fundo" , una mousse al cioccolato con crema di cannella.