"E’ proprio il caso di affermare che la speranza e’ sempre l’ultima cosa alla quale dobbiamo rinunciare . Ed alla TAC non ci si puo’ rinunciare , tanto e’ infatti che quando la Tac della Zona 12 si rompe ci si rivolge presso altre strutture pubbliche e private .

E’ il caso proprio di affermare che la Tac acquistata sotto la Direzione Angelone non nacque sotto una buona stella ed infatti “di rotture” la Tac ne ha prodotte parecchie a qualsiasi ora e giorni del mese .
Poi quando le rotture avvengono sotto i periodi festivi allora i dolori aumentano per effetto dell’aumento proporzionale della popolazione che maggiormente si sposta.

Ogni volta ci viene detto che la Tac sta per essere acquistata , che i soldi ci sono e che la Giunta Regionale “firmera’ domani”. Una storia vergognosa che dura da un paio d’anni e che oggi non possiede piu’ scusanti .

La struttura pubblica ha il dovere di rimanere il pilastro principale della sanita’ dove intorno ad essa possono esprimersi altre realta’ private al fine di migliorane la risposta assistenziale ma il pubblico non puo’ e non deve ricevere duri colpi programmatici destinati a lungo andare a fiaccarne le potenzialita’ .

La Giunta Regionale sino ad ieri non aveva ancora sottoscritto l’atto che definiva l’acquisto della Tac e pertanto abbiamo deciso di sollecitare il Direttore ASUR Marche , il Presidente della Giunta e la Giunta affinche’ anche questa volta non ci si trovi di fronte all’ennesimo bluff .

La Giunta della Regione Marche deve politicamente impegnarsi affinche’ si sopperisca alle carenze tecnologiche ed organiche della Zona 12 cosi’ come puntualmente rilevato dal Dott Petrone appena insediato".