Fa un certo effetto, e genera anche un certo orgoglio, leggere che l'indagine sulla pratica sportiva pubblicata stamane dal "Sole 24 ore" colloca la Provincia di Ascoli all'ottavo posto assoluto.

Questo è un risultato di grande prestigio, frutto di attente politiche condotte dalle società ma anche dalle istituzioni. Leggendo nel dettaglio il rapporto, infatti, si evince che i punteggi più alti, quelli che hanno fatto balzare la nostra Provincia ai vertici della graduatoria, sono determinati dal numero delle società, e quindi dalla diffusione della pratica sportiva, e dal sostegno che le istituzioni offrono per eventi, per la pratica tra i bambini e per la realizzazione e messa a norma dell'impiantistica sportiva.

Sul numero delle società e dei praticanti, viene finalmente sancito un record che noi conosciamo bene: la vitalità del mondo sportivo piceno ha ben pochi eguali in Italia, e non da oggi.

Ritengo inoltre che, a concorrere al lusinghiero risultato, vi siano anche le politiche che l'Amministrazione provinciale sta perseguendo sin dal suo insediamento proprio nei due settori indicati dalla ricerca. Gli incentivi che la Provincia offre nell'ambito del progetto "Scuola e sport" (che sostiene percorsi di educazione motoria nelle scuole elementari dei Comuni con meno di 10 mila abitanti) e per la riqualificazione dell'impiantistica sportiva (nel 2006 la Provincia ha erogato circa 200 mila euro per investire e sostenere 26 progetti presentati da altrettanti Comuni con popolazione inferiore a 3 mila abitanti, altrettanti fondi saranno erogati quest'anno, soprattutto ai centri fino a 5.000 abitanti) vanno esattamente in questa direzione.

La compartecipazione all'organizzazione di numerosi eventi, a cominciare dai Giochi studenteschi in programma nelle scuole elementari, medie e superiori del territorio provinciale, completa un quadro di attività che si rispecchia fedelmente nei risultati ottenuti dalla ricerca. Non possiamo che proseguire su questa strada.