di Paolo Calcinaro, consigliere comunale Fermo insieme per Buondonno

Con i due emendamenti che ho presentato, e che il Consiglio Comunale ha ritenuto di dover accogliere, ho cercato di recepire le istanze che provenivano da alcuni quartieri di Fermo. Più precisamente, con il primo emendamento al piano regolatore delle antenne è stata stralciata, dalla zona a disposizione delle compagnie gestrici, quella parte del sito previsto nei pressi del Cimitero di Fermo che poteva risultare più vicina ad abitazioni ed al polo scolastico prospiciente.

Con la seconda modifica è stato inserito un ulteriore articolo che riportasse nel piano regolatore stesso l’impegno dell’Amministrazione, in pendenza di trattative con le Società Gestrici, per lo spostamento della contestata antenna di via Mario a S. Caterina: a tale scopo il Comune potrà anche usare, nel tavolo di negoziazione, un abbassamento dei canoni di affitto dei vari siti.

L’esigenza di queste modifiche ed aggiunte si rendeva quantomeno doverosa tenuto conto della quasi nullo coinvolgimento della popolazione, dei quartieri e delle circoscrizioni voluto dall’Amministrazione nella redazione del piano regolatore delle antenne: un problema così sentito, che nel tempo ha sviluppato assemblee, dibattiti, convegni e la nascita di più comitati spontanei, è stato invece liquidato con la sola conferenza dei servizi di dicembre. In quest’ultima, poco pubblicizzata, riunione sono stati comunque apportati, dai soggetti interessati, rilievi ed osservazioni al piano - che era ancora in fase embrionale - ma questi interventi non hanno trovato traccia nel verbale della conferenza e negli atti preparatori al piano.