“Vino: beviamolo ‘saggio’ e possibilmente senza trucioli”. Grande partecipazione ieri alla serata organizzata dalla Coldiretti Giovani Impresa Ascoli-Fermo al B&B Disco Dinner di Grottammare.

“Un appuntamento voluto allo scopo di invitare i giovani a un consumo ragionato di alcool, privilegiando i prodotti come il vino che sono espressione di uno stile di vita attento all'equilibrio psico-fisico – ha spiegato Stefano Galli delegato regionale -, che si contrappone alla diffusione di ‘alcolpops’ le bibite che contengono vodka e rum ma sono mascherate da innocui analcolici pronti da bere”.

Ma l’iniziatva, organizzata dal segretario di Coldiretti Giovani, Stefano Marozzi, e alla quale ha preso parte il direttore Anacleto Malara, ha portato anche a lanciare un appello contro la diffusione dei cosiddetti trucioli nel vino.

“L'utilizzazione di questo sistema per invecchiare rossi e bianchi inganna i consumatori e danneggia i produttori piceni che si impegnano nel mantenimento di tecniche tradizionali, quali la maturazione dei vini in botti di legno – ha denunciato Marco Maroni, presidente di Coldiretti Ascoli-Fermo -. Tanto più che il loro utilizzo sarebbe oggi vietato per le Doc e le Docg, ma consentito per tutto il resto della produzione. Un rischio contro il quale abbiamo presentato un ricorso al Tar a livello nazionale assieme a Città del Vino, Federconsumatori, Codacons, Adusbef, Adoc, Slow-food Italia, Legambiente, ma porteremo avanti questa battaglia anche con iniziative a carattere locale”.

A testimoniare che i trucioli nel vino non servono, la Coldiretti Giovani Impresa ha proposto una degustazione delle migliori produzioni di Assoprovi e delle cantine sociali del territorio.