“Conferenza stampa, autocelebrazioni su un programma di eventi che è sempre lo stesso da quando la sottoscritta l’ha messo in atto, ma che ogni anno avrei fatto crescere e migliorare.”
Chi scrive è la Professoressa Maria Diana Fioretti la quale punta il dito contro l’Amministrazione e la sua scelta di convocare una conferenza stampa per commentare il successo dell’appena trascorso periodo natalizio.

Continua la professoressa: “Le casette di legno sono state certo una novità del periodo natalizio, ma io già mi ero organizzata con i tipici mercatini del Trentino, che veramente rappresentano qualcosa di particolare e di nuovo per il nostro territorio. In realtà la vera novità, che io avevo lasciato organizzata, era la pista di pattinaggio, da attuare nell’Arena Europa dall’08 dicembre all’08 gennaio, a costo zero per l’Amministrazione. Tutti gli accordi erano stati presi ma l’Associazione Sangiorgese “INSIEME” non è stata più contattata nel modo e nel tempo dovuti, né dall’assessore che mi ha sostituito né dal Sindaco.

Se in città ci sono state tante presenze nel periodo natalizio, se il commercio è andato bene, non possiamo che esserne contenti; ma trentamila presenze in più, tante sono state a Servigliano, cittadina dell’interno, che intelligentemente si è appropriata di questo progetto ed ha già pattuito per il prossimo anno, ci avrebbe fatto economicamente comodo e sicuramente da noi le presenze, per la posizione geografica facilmente raggiungibile, ne sarebbero state il doppio e magari il triplo. Un amministratore deve migliorare sempre più la situazione e non attestarsi pigramente sul già fatto. Debbo quindi sottolineare con amarezza che in questi anni non si è cresciuti nella programmazione; ma ciò che mi preoccupa di più è che non si sente mai parlare da parte dell’Amministrazione di Turismo e di Commercio, se non quando si deve negare dei permessi o pattuire le Domeniche di apertura, il che avviene sempre in difetto, mai in eccesso, nei confronti dei commercianti; come se fosse un grosso peccato quello di avere una Porto San Giorgio viva, dinamica, economicamente aperta e disponibile sette giorni su sette, anzi diventare alla Domenica un punto di richiamo per tutto il comprensorio fermano ed oltre.

C’è una strana ed incomprensibile severità da parte dell’Amministrazione nei confronti di chi lavora nei settori del Turismo e del Commercio, come se non fossero le vere ed uniche ricchezze della nostra città. Ai nostri Amministratori, in particolare al Sindaco, interessano solo l’urbanistica, anche se necessaria, ed attualmente la Commissione di Inchiesta, in cui il nostro Primo Cittadino, per ironia del caso, fa da controllato e da controllore”