Stamane al Centro Studi della Polizia di Stato di Fermo il clima era di collaborazione e unione, paradossalmente anche fra i politici che si sono mossi ed hanno discusso di aiuto dei disabili. Il convegno è stato organizzato dall’Unione Italiana Ciechi regionale e provinciale con la consueta collaborazione instauratasi con l’Assessorato fermano ai servizi sociali.

Ha aperto i lavori il vice Presidente Provinciale di Ascoli Piceno Cristiano Vittori che ha fatto vertere il suo discorso sulla tematica di una maggiore collaborazione fra associazioni ed istituzioni. E’ stata salutata una rappresentanza del MAC, Movimento Apostolico Ciechi e la parola è stata ceduta ad Armando Giampieri, Addetto Stampa e vice Presidente Regionale, che ha parlato degli impegni che l’UIC regionale e nazionale sta portando avanti.

“Non è facile progredire se le persone che ci sono vicine dicono in continuazione -non puoi fare questo o quello-“. “Non poter fare oppure avere gli altri contro è un fattore negativamente determinante nel progresso della società”, afferma il dr. Giampieri. “L’UIC”, continua il vice Presidente, “fa molta fatica ad ottenere le cose di cui ha bisogno e spesso ci dobbiamo sostituire come associazione allo Stato in quelle funzioni che lo Stato verso di noi non è in grado di adempiere”.

Nominata in convegno anche la revisione alla riforma della legge n.113, sempre al centro delle polemiche per la permissione lavorativa ai disabili nei centralini telefonici e nei call center. E’ stato reso noto che l’UIC ora non è più solo associazione dedita all’aiuto dei non vedenti ma si è esteso il sussidio anche agli ipovedenti, ossia ai parziali vedenti, agli anziani con problemi di vista e a chiunque riscontri problemi all’apparato visivo. Da ciò che è emerso dal convegno sembra che comunque tra le persone non vedenti e ipovedenti ci sia una sostanziale stretta collaborazione e comprensione.

Sono intervenuti come politici Maria Antonietta Di Felice, assessore ai servizi sociali del comune di Fermo, l’assessore al bilancio Capriotti, il consigliere regionale Rosalba Ortenzi che ha parlato della poca attenzione prestata al progetto del centro di ipovisione di Fermo da parte della regione, il consigliere regionale Franca Romagnoli. Stimato ed appropriato l’intervento della dr.sa Caterina Guerrieri del centro di ipovisione di Fermo che ha espresso quanto sia stressante e frustrante lavorare in un contesto non conosciuto e poco considerato. Sono giunti tramite gli assessori del comune di Fermo anche i saluti del Sindaco Saturnino Di Ruscio che non poteva essere presente all’evento.

Ulteriori interventi si sono avuti da parte dell’assessore alla sanità Tulli che ha parlato del fare forza comune volta alla risoluzione dei problemi e ha dato la propria disponibilità a supportare il sindaco Di Ruscio alla conferenza dei sindaci per un problema che “non è politico ma di salute dei cittadini” e che quindi va ben al di là dei campanilismi di partito.