Nella riunione preparatoria del CIPE tenutasi questa mattina a Palazzo Chigi alla presenza del Sottosegretario di Stato per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali Pietro Colonnella è stato dato il definitivo via all’approvazione di alcuni contratti di programma relativi a progetti di sviluppo da attuarsi nel territorio della provincia di Ascoli Piceno.

Quello dei Contratti di programma è uno strumento che ha per oggetto la realizzazione di piani progettuali articolati in aree definite, atti a generare significative ricadute sull'apparato produttivo di un territorio mediante l’attivazione di nuovi impianti e la creazione di occupazione aggiuntiva. Essi sono stipulati tra l'amministrazione statale competente (Ministero delle Attività Produttive) ed imprese di grandi dimensioni o gruppi nazionali ed internazionali di rilevanti dimensioni, consorzi di piccole e medie imprese, rappresentanze di distretti industriali.

Tra i contratti quest’oggi approvati ed inseriti in tabella A, e pertanto non più modificabili, figurano il secondo modulo del programma “agroindustriale” che prevede investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed altri prodotti alimentari ed il contratto “manifatturiero” che prevede investimenti per la produzione di materiali plastici ed elettrodomestici mediante l’utilizzo di materiali riciclabili ed energia rinnovabile promossi da Piceno Consind.

Tali contratti prevedono investimenti per oltre 80 milioni di euro con agevolazioni, a carico dello Stato, per oltre 15 milioni. Cifre indubbiamente rilevanti per l’economia del nostro territorio che di certo non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori e che rappresentano un segnale di fiducia nelle potenzialità del Piceno e nelle sue possibilità di sviluppo.

Di rilievo anche la possibile ricaduta in termini occupazionali posto che l’occupazione diretta generata dai due contratti dovrebbe quasi raggiungere le 400 unità.