Il trambusto che imperava nel Comune di Porto San Giorgio sembra esser arrivato all’atto conclusivo. Dopo l’abbandono dei tre assessori alla Cultura, all’Ambiente e allo Sport sembrano esser stati nominati i nuovi nomi che occuperanno i sopraccitati troni vacanti.

Una verifica difficile, doverosa, costruttiva. Così il sindaco Claudio Brignocchi definisce il periodo che si è appena concluso e che ha portato alla formazione della nuova Giunta.
Un percorso che ha consentito alla coalizione di ritrovare uno spirito di collaborazione forte e la volontà di andare avanti e di definire le priorità che la nuova giunta dovrà affrontare nell’immediato. Soprattutto si intende ritrovare la via per una più stretta collaborazione con l’intero Consiglio comunale, nel definire le questioni di principale interesse per Porto San Giorgio.
Alcuni dei partiti che compongono la maggioranza hanno scelto di appoggiare l’Amministrazione dall’esterno, ma non sono venuti meno i presupposti che hanno permesso all’attuale amministrazione di governare la città e che consentiranno al sindaco e agli assessori di andare avanti fino alla fine del mandato affidato loro dagli elettori.

La nuova Giunta è così composta:

Paolo Signore, Vicesindaco, delega al turismo;
Elisabetta Baldassarri, politiche sociali, politiche giovanili, pari opportunità;
Luigi Marangoni, lavori pubblici, sport, pesca;
Giuseppe Nuciari, cultura, pubblica istruzione;
Elio Raccichini, urbanistica, demanio;
Pompeo Raccichini, bilancio, risorse umane, sistema informativo;
Domenico Romualdi, ambiente, viabilità;

Il sindaco Brignocchi ritiene che l’accordo trovato rappresenti un punto di partenza per giungere, attraverso il confronto sui punti individuati nel programma di fine legislatura, ad una coesione dell’intera coalizione ancora maggiore, in funzione dell’appuntamento elettorale del 2008.
Il sindaco Brignocchi ringrazia inoltre le forze politiche che, con il loro contributo, hanno consentito di definire programma e percorso e, pur nella distinzione tuttora permanente di alcune posizioni e responsabilità, hanno permesso il superamento delle difficoltà fin qui incontrate, corrispondendo peraltro al principale obiettivo che è quello di concludere il mandato ricevuto dagli elettori.