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Ricostruzione, priorità fondamentale per le Marche

| ANCONA - Presto un nuovo incontro a Roma del tavolo di lavoro per valutare le proposte di Marche e Umbria. Tra il Ministro Di Pietro ed il Senatore Ciccanti c’è stata solo una veloce battuta.

Il completamento della ricostruzione è una priorità fondamentale per le Marche.

La Giunta regionale ha rappresentato già tempestivamente tale esigenza al Governo nazionale fin dal luglio scorso, all’incontro svoltosi a Palazzo Chigi tra il sottosegretario Enrico Letta, il capo Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso e i Presidenti delle Regioni Marche e Umbria, Gian Mario Spacca e Annarita Lorenzetti.

Il Governo nazionale, dal canto suo, si è dimostrato subito disponibile verso tali problematiche, attivando con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Dipartimento di protezione civile un tavolo di lavoro misto con le due Regioni.

Tale organismo proprio in questi giorni sta elaborando una proposta tecnica per la definizione degli interventi prioritari per il completamento della ricostruzione. Un programma pluriennale con misure specifiche destinate a singoli settori di intervento, che potrebbe consentire di riprendere il cammino interrotto negli ultimi anni, quando abbiamo assistito ad una drastica riduzione di risorse, stanziate attraverso provvedimenti di emergenza.

Alla prossima riunione di questo tavolo, programmato tra breve, è stata sollecitata anche la presenza del Ministro dell’Economia, Padoa Schioppa.

La questione finanziaria, inoltre, non esaurisce le problematiche della ricostruzione. La Regione Marche ha sottoposto al Governo nazionale ulteriori priorità, di grande rilevanza per cittadini ed enti locali: la proroga per il 2007 dello stato di emergenza e quindi il rinvio del pagamento dei tributi e contributi sospesi; i contributi ai Comuni per le minori entrate derivanti dall’inagibilità degli edifici; il finanziamento delle spese alle famiglie per l’autonoma sistemazione a causa dei lavori nelle abitazioni; le spese per il funzionamento degli uffici e del personale addetto alle attività della ricostruzione.

La Giunta regionale, dunque, attende con fiducia scelte coerenti da parte di Governo e Parlamento, e vigilerà sul rispetto di tali impegni. Non giova a nessuno, quindi, trarre conseguenze affrettate da una semplice e veloce battuta che il Ministro Di Pietro ha fatto al Senatore Ciccanti in una situazione conviviale.


06/09/2006





        
  



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