"LAquila e il Leone. Larte veneta a Fermo" tolta dal piano regionale le attività culturali
Fermo | Altro diniego riguarda listituzione del corso di scienze infermieristiche a Fermo come pianificato per altre province e più volte annunciato dalla Regione
di Saturnino Di Ruscio*
Non è trascorso molto tempo dall’ultimo incontro della Giunta Regionale a Fermo (novembre 2005) con l’Amministrazione Comunale, un appuntamento proficuo nel corso del quale sono state affrontate tante questioni cruciali per la città, neo provincia, e il suo territorio. E tante sono state anche le aspettative sorte dalle promesse avanzate dalle autorità regionali.
Una delle promesse concerne le politiche culturali, su cui l’Amministrazione con le proprie forze si è sempre spesa molto.
Ma proprio ora riceviamo la comunicazione dalla Regione che il prossimo grande evento culturale di rilievo nazionale in programma, la mostra “L’Aquila e il Leone. L’arte veneta a Fermo”, è stato tolto dall’aggiornamento annuale del piano regionale per i beni e le attività culturali, pertanto se la Regione non troverà una soluzione alternativa, la mostra non verrà finanziata e si reggerà sulle forze del Comune, della Provincia, della Carifermo e di altri privati. Altro diniego riguarda l’istituzione del corso di scienze infermieristiche a Fermo come pianificato per altre province e più volte annunciato dalla Regione.
Duole oggi constatare dalla documentazione pervenuta, che le nuove sedi decentrate per il corso di laurea di primo livello in infermieristica sono previste solo presso l’azienda ospedaliera di Macerata e quella di Ascoli Piceno.
Sempre nell’ambito del tema sanità, ieri ho partecipato alla Conferenza Permanente Regionale Socio Sanitaria.
In tale contesto è di nuovo emerso lo svuotamento e svilimento dei poteri dei sindaci ormai chiamati solo a ratificare scelte già definite a livello regionale.
L’incontro rappresenta l’ennesima sconfitta di tutte le comunità locali di fronte a politiche che mirano a centralizzare la sanità.
Così, decolla l’Asur e i Sindaci non vengono nemmeno interpellati per l’area vasta.
Tutti i Sindaci e gli amministratori presenti hanno concordato sulle valutazioni del sottoscritto chiedendo un incontro con il Presidente e l’assessore alla Sanità della Regione. In particolare si è richiesto che vengano acquisiti i pareri di tutti in merito alla riorganizzazione dei servizi legati alla sanità e nella individuazione dell’area vasta a Fermo che deve coincidere con la Provincia.
*Sindaco di Fermo
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03/02/2006
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