Scaltritti dopo aver litigato con tutti anche in diretta, sfasciato Forza  Italia e la maggioranza di centro destra al Comune di S.Benedetto, adesso  attacca il Sen.Ciccanti e l'UDC, senza motivo, frantumando quel poco di  unità della CDL che si stava rimettendo in piedi per fare un programma e  trovare un sindaco di comune accordo.

L'altro giorno all'incontro ad Ascoli con Maria Romana De Gasperi un ragazzo del movimento giovanile UDC, che mi chiedeva consigli sui comportamenti  politici, gli ho dato la rassegna stampa riguardante Scaltritti, da quando  è entrato fortunosamente e accidentalmente in politica e gli ho detto: "Se  vuoi diventare un bravo politico, fai esattamente l'opposto di quello che  ha  fatto lo stesso Scaltritti in Forza Italia, sia a Roma che a S.Benedetto e avrai reso un servizio alla comunità!".

Adesso dovrò anche mandargli l'ultima dichiarazione sfascista! Il nostro deputato - ancora per poco? - è un Re Mida alla rovescia: tutto quello che  tocca rovina! Berlusconi, con il favore degli errori avversari, gli ha  messo in mano una fortuna elettorale nel 2001: è riuscito a giocarsela tutta,  metro su metro.

Di 9 consiglieri comunali più la Ceneri , in contestazione  a  lui, uno dopo l'altro se ne sono andati tutti. Ne sono rimasti due! Pur  essendo ancora il coordinatore provinciale di Forza Italia (che si sarebbe
dovuto dimettere come promesso qualche giorno dopo le disastrose elezioni  provinciali), l'altra sera è andato senza il coordinatore comunale Capriotti ad una riunione con la CDL per dichiararne l'appartenenza e il giorno dopo gli esponenti di FI lo hanno smentito - meglio dire: 'sbertucciato' -
riconfermandogli l'intesa con Martinelli, avversata dallo stesso  Scaltritti.

La gente di buon senso si chiede: a che gioco sta giocando Scaltritti? Lui  può accusare pure altri di ambiguità, ma l'ambiguità è sua se non  risponde  con chiarezza a tre domande, le cui risposte decideranno se far vincere o  meno la sinistra di Gaspari: 1) sta con la ricandidatura di Martinelli
sindaco o vuole un'altra candidatura da decidere collegialmente? 2) se non  viene ricandidato al

Parlamento esclude categoricamente di candidarsi a  sindaco come leader di Forza Italia? 3) intende definire programma,  alleanza  e candidato sindaco prima delle candidature politiche o dopo che ha
saputo  se è candidato? Circolano voci sempre più insistenti dentro FI, che non si  deciderà niente nel centro destra, finché non si conoscerà se Scaltritti  è  candidato al Parlamento, per compensarlo eventualmente della candidatura a Sindaco (tanto che l'altro giorno proprio lui ha rivendicato per il suo
partito questa scelta), che sortirebbe lo stesso disastroso risultato delle  provinciali.

La stragrande maggioranza degli elettori moderati è contro  questi giochi di potere personale e contro queste ambiguità, a cominciare  dagli elettori di FI che si sono allontanati polemicamente dallo stesso
Scaltritti ed hanno conseguentemente indebolito la coalizione che  governava  il Comune. Sarebbe il caso che Scaltritti facesse un sereno esame di  coscienza della sua azione politica, dei danni e dei guasti che ha procurato  a se stesso e a S.Benedetto con la sua prepotenza politica.

La sua  inesperienza, che è direttamente proporzionale alla sua iattanza e  prosopopea (ognuno si diverta a stabilire il rapporto a piacere!),  sarebbe  bene che per una volta la verificasse elettoralmente candidandosi alle  prossime elezioni comunali, affinché dimostrasse almeno una volta nella  sua
vita che alla politica ha dato qualcosa invece di pensare solo a prendere.

Almeno smentirebbe un'altra ambiguità! Il suo tanto deprecato collega  Ciccanti, nonostante parlamentare, nel 2004, come in tutte le elezioni, si  è  fatto contare dagli elettori ascolani e si è candidato al Comune per far  vincere l'UDC e il centro destra. Scaltritti perché non fa altrettanto a
 S.Benedetto? Non solo il sottoscritto vuole vedere quanto credito elettorale  ha di suo, ma anche molti amici di FI che sono stanchi di portare acqua a chi non la merita!

* ex Assessore Copmunale