Made in Italy, una risorsa per le Marche - Le proposte della Margherita

Montegranaro | Dibattito pubblico in programma per lunedì 10 ottobre alle ore 21.30 presso il ristorante Veregra. Interverrà, tra gli altri, il senatore Bastianoni

Il circolo della Margherita di Montegranaro invita la Cittadinanza al dibattito Made in Italy, una risorsa per le Marche - Le proposte della Margherita.

Interverrà il Senatore Stefano Bastianoni Vicepresidente della decima Commissione permanente (industria, comercio, turismo) che relazionerà sulla proposta di legge relativa al Made in Italy presentatala al Senato il 14 settembre 2005. Con lui saranno presenti Rosalba Ortenzi Consigliere Regionale Presidente commissione Lavori Pubblici, Norberto Clementi coordinatore della Margherita della provincia di Fermo, Franca Branchesi consigliere comunale di Montegranaro.

Lappuntamento è fissato per lunedì 10 ottobre alle ore 21.30 presso il ristorante Veregra di Piccioni Graziano, Circonvallazione Nord Montegranaro.

Si parla oggi di innovazione come la leva strategica per la competitività come se fosse però una questione che riguarda gli "altri"; sono sempre altri che si devono "dare da fare" ed industriarsi ad innovare.

"La competitività invece non è mai una questione "settoriale" ma si lega alle capacità e potenzialità di un intero sistema politico, economico e sociale, sia a livello "macro" (nazionale e regionale) che "micro" (locale) di progettare e gestire processi complessi ed inevitabili di "cambiamento" - si legge in una nota - Ciò è vero però anche per un intero sistema economico ed istituzionale.

Se si continua a discutere finisce che l'innovazione non basterà più, per lo meno nel senso convenzionale del termine.

Gli interventi di settore per ridurre i costi o per aumentare la penetrazione dell'innovazione non sembrano più sufficienti per stimolare da soli la competitività per il ruolo critico giocato ad esempio dalla trasparenza delle procedure o dalla correttezza e la legalità del contesto ove operano le imprese .

Non è possibile separare l'innovazione dal contesto sociale: competitività ed innovazione non sono solo faccende degli imprenditori, ma devono coinvolgere anche i soggetti, le istituzioni ed organizzazioni che costruiscono, guidano ed utilizzano il sistema produttivo e tecnologico ed il quadro economico, legale ed istituzionale che è destinato a regolarli.

Questi soggetti possono stimolare o fermare l'innovazione; 'impianto istituzionale può temere l'innovazione dato che essa non incide solo su processi produttivi e gestionali ma genera nuove prassi, mentalità ed approcci e quindi un cambiamento culturale e sociale indesiderato che può mettere in discussione mentalità e prassi consolidate.

Da questo approfondimento più o meno condivisibile abbiamo organizzato una serata per discutere del Made in Italy".

02/10/2005