Un allevamento abusivo di cinghiali e relativi incroci con maiali, e' stato sequestrato in comune di Petriolo da agenti del corpo forestale dello Stato. Gli animali, 40 tra riproduttori, lattonzoli e magroni, erano allevati in parte in box chiusi e in parte all'aperto su di un terreno agricolo recintato di circa cinquemila metriquadrati.

L'allevamento non era autorizzato ne' risultava iscritto al servizio veterinario dell'Asur competente per i controlli sanitari sugli animali destinati all'alimentazione umana.

Anche gli animali sono stati sequestrati in violazione della legge 150 del 1992 la quale stabilisce che l'allevamento degli animali di specie selvatica ritenuti pericolosi per l'incolumita' pubblica, qual'e' appunto il cinghiale, deve essere autorizzato previa verifica della idoneita' della struttura.