"Il consigliere di An Vitolo dichiara cose non vere e contrarie rispetto alla realtà dei fatti. In verità, nel corso dell'incontro effettuato pochi giorni fa tra gruppi consiliari, forze politiche dell'Unione di Fermo ed il Presidente Rossi e la sua Giunta, nell'affrontare le problematiche relative all'assetto del territorio, tutti sono convenuti sulla necessità e l'urgenza di completare quanto prima l'esame del Prg in modo appropriato. Invito quindi il consigliere Vitolo, non presente all'incontro, a rettificare le sue dichiarazioni".

 

E' il capogruppo dei Ds in consiglio comunale, Adriana Compieta, a replicare alle accuse del consigliere Vitolo circa un'ipotetica volontà di rallentare lo sviluppo cittadino.

 

"Vorremmo ricordare poi al consigliere Vitolo che il Piano regolatore generale, adottato dalla Giunta Fedeli nell'agosto del 2000, che aveva complessivamente un'adeguata sostenibilità è stato tenuto fermo dalla giunta Di Ruscio per tre anni, dal 2000 al 2003.

 

Nel frattempo sono state accolte circa mille osservazioni, alcune delle quali vere e proprie varianti al piano stesso, a cui si sono aggiunte varianti ulteriori a ripetizione di notevoli dimensioni e d'impatto nel territorio, vedi Alberelli, Samambaya, strada del Ferro e tante altre.

I Democratici di Sinistra ovviaemnte dissentono da tali scelte scellerate, che non producono alcun beneficio alla collettività e che anzi determinano un degrado del nostro territorio.

Di fatto il piano originario è stato stravolto comportando ovviamente anche difficoltà ai tecnici della provincia, messi di fronte ad un Piano divenuto abnorme, distorto e sovradimensionato per la città con gli standard originali completamente saltati, e squilibrato in ordine alla sostenibilità ambientale del nostro prezioso paesaggio.

 

Auspichiamo peraltro che il Prg venga restituito con le dovute  valutazioni quanto prima, e che lo stesso sia uno strumento per uno sviluppo di qualità della nostra città oggi capoluogo di provincia".