La Cdl e Unione Civica fa quadrato attorno al sindaco e gli dà man forte nell'affrontare la vicenda "Tosoni". In una nota stampa si lascia ben intendere che l'allontanamento dell'assessore Cristiana Tosoni si debba fare e che ciò non possa in alcun modo minacciare gli equilibri di governo.

 

"Tutta la coalizione che ha candidato il sindaco Martinelli, composta dai partiti della Casa delle Libertà (FI-AN-UDC) e da Unione civica, appresa la nota stampa diffusa dal coordinamento dei democratici e popolari, fa propri tutti i riferimenti, ivi contenuti, ai valori del cambiamento della coerenza e della preminenza dell’ interesse del cittadino, riconfermandone l’ attuale validità - si legge nella nota - Precisa infatti che proprio il rispetto di questi principi e della volontà degli elettori impone che le regole della democrazia e rappresentanza non siano disattese ne violate e che quindi ogni partito o movimento autonomamente compia le sue scelte ed indichi i propri rappresentanti in seno all’organo esecutivo.

 

In base a questi principi la coalizione “Lattanzi” ebbe giustamente assessori e consiglieri a seguito dell’ apparentamento.

 

Non serve precisare che nessuno, forza civica o di partito, possa esimersi dall’osservanza di questi basilari fondamenti della politica se non calpestando la volontà degli elettori democraticamente espressa.

 

Riteniamo che non possa sfuggire anche al movimento che fa capo al vice-sindaco Franco Lattanzi coordinato da Silvano Diletti, la necessità che il sindaco Martinelli, al quale confermiamo la più assoluta fiducia, non possa che prendere atto del disagio espresso da un partito delle sua coalizione, certi che questo non inficerà minimamente il comune sentire e la coesione di tutta la squadra di governo".

 

A quanto par di capire, però, Democratici e Popolari non sono affatto sulla stessa linea. Non resta che attendere sviluppi.