Mi preme rettificare punto per punto le osservazioni da invasato rilasciate da una new entry della politica locale, tal Nicolino Piunti.

Egli, in merito allo scambio di vedute tra il sottoscritto e il prof. Felicetti, riportato dalla stampa locale, ha espresso solidarietà a quest’ultimo sostenendo che dovrei ricordarmi di quando partecipai ad una cena della Lista Martinelli “prostituendomi” per essere messo in lista dopo la mia ingiustificata esclusione dalla lista di AN.

Il sottoscritto, dopo la mia ingiustificata esclusione dalla lista di AN (partito nel quale milito attivamente dall’anno della sua fondazione), decise di non accogliere l’invito a candidarsi con nessuna altra lista che non fosse quella di Alleanza Nazionale, nonostante altre forze politiche del centro-destra (e anche del centro-sinistra) fossero disposte a concedermi la candidatura all’interno della propria lista.

Del resto 4 anni prima avevo riscosso un consenso pari a 276 preferenze, 6 volte tanto quello di chi nella passata legislatura, ha trovato spazio in Giunta ed in Consiglio Comunale.

Decisi di restare fedele al mio partito e invitai la cittadinanza, con un comunicato stampa, a votare con fermezza la coalizione ed il sindaco di centro-destra.

Aggiunge che sarei stato premiato dal sindaco Martinelli con la nomina presso il Piceno Consind.

E’ una cosa totalmente falsa.

Il Nicolino Piunti può chiederne conferma allo stesso Martinelli che non ha avuto alcun ruolo sulla mia nomina presso il Piceno Consind.

Anzi, posso aggiungere che all’indomani della mia rimozione come assessore, lo stesso Martinelli mi propose la presidenza di una società partecipata che io rifiutai poiché non ritenevo opportuno barattare la sua mancanza di fiducia nei miei confronti come assessore, con l’affidamento fiduciario di un incarico presso un ente controllato dal Comune.

Piuttosto Nicolino Piunti spieghi quali sono i suoi meriti per l’incarico retribuito assunto da lui presso la Multiservizi.

Termina rammentando le mie critiche sulla ristrutturazione dei primi 700 mt. del lungomare di San benedetto del Tronto, che egli definisce il più bello d’Italia.

Al Nicolino Piunti sfugge che le mie critiche ragionate e motivate hanno indotto l’Amministrazione Comunale a prendere atto di numerose carenze legate alla non applicazione della normativa sui lavori pubblici.

Un richiamo che è stato avallato da tutte le associazioni per disabili, dagli uffici di competenza della Regione Marche e dallo stesso settore Assetto del territorio del Comune di San Benedetto del Tronto.

A lui che definisce il lungomare di SBT il più bello d’Italia, preciso che sto lavorando per farlo divenire il più bello del Mondo.

Da 38 anni lo frequento quotidianamente, ed in particolar modo nei mesi estivi  per via dell’attività che un mio familiare svolge proprio sullo stesso.

E mai una volta mi è capitato di incontrare Nicolino Piunti.

Concludo dicendo che se la sua voleva essere una difesa del prof. Felicetti, immagino non richiesta, con il quale c’è stato un pubblico scambio di opinioni sulla stampa, farebbe bene a tornare in quell’anonimato che certamente salvaguarda la sua sconosciuta figura.

Dirigente Provinciale AN *