Gabriele Cruciani lo abbiamo incontrato al caffè Matisse (dei fratelli Mecozzi non a caso anche loro “inventori” della pizza Ice) poco dopo la notizia della presentazione ufficiale del microchip per il braccialetto elettronico che riceverà al passaggio del pallone in porta, la scritta “Goal”; realizzato da una azienda tutta nostrana, quella dei fratelli Bordinato di Vicenza, andrà a completare il progetto tanto ambito dell’impianto del calcio elettronico che eviterà il cosiddetto “goal fantasma”.

 

Interesse a livello nazionale e mondiale ha suscitato questa sua invenzione che ha consacrato così l’elettronica a vantaggio del gioco del calcio.

 

Anche la televisione e programmi calcistici di rilievo lo hanno chiamato per presentare ufficialmente quello che rappresenterà in futuro una vera rivoluzione: Rai 2 Sport e ancora la trasmissione Omnibus di La7 insieme ad ospiti come Italo Cucci ed altri esponenti del mondo del calcio.

 

“Con la mia equipe- afferma Cruciani- siamo pronti ad effettuare le prove tecniche di tutto il progetto completo del nuovo calcio elettronico”.

 

“L’idea iniziale, già apprezzata verbalmente da parte dell’Assessore allo sport Tassotti è quella di sistemare l’impianto sullo stadio Riviera delle Palme per tutto il campionato 2005/2006”

 

“Inoltre –continua Cruciani- verranno posizionati gli impianti per ogni categoria di calcio partendo dalla serie A fino alla C2. Ovviamente siamo in attesa dei permessi sia federali che degli stadi comunali, comunque a breve si disputerà la prima partita sperimentale”.

 

Sicuramente il nuovo calcio elettronico è il fiore all’occhiello dell’inventore Cruciani che però ci preannuncia anche i prossimi progetti, tra cui spicca il 6° meeting degli inventori che si terrà nel mese di ottobre al Palacongressi.

 

“Il mio invito- afferma Cruciani, presidente inventori europei in riva all’Adriatico- è per tutti gli inventori che vorranno partecipare a questa manifestazione, dovranno comunicare i loro brevetti registrati e la propria iscrizione alla casella e-mail inventorieuropei.sbt@libero.it, qui verrà effettuata una selezione dei progetti e i migliori verranno invitati al meeting”.

 

“Tra le tante cose verrà spiegato come poter depositare un brevetto a livello nazionale ed europeo”.

Ma c’è interesse verso le invenzioni e la “professione” di inventore?

“Sicuramente, negli anni passati chi ha partecipato ha ottenuto molti successi inoltre mi hanno contattato studenti universitari per poter dare la propria tesi di laurea sul mio progetto del nuovo campo di calcio elettronico”.