Il nuovo Cup all’ospedale di San Benedetto, in funzione da poco più di due settimane, attua uno di quei cambiamenti destinati a modificare la percezione che i cittadini hanno della sanità pubblica. La fila viene ora regolata con una numerazione tramite biglietti prelevati all’ingresso e chiamata su display elettronico. Un sistema già visto nei supermercati e da pochi anni anche negli uffici postali. “Salto organizzativo vero e clamoroso” l’ha definito stamattina il direttore della Zona Territoriale 12 dott. Maurizio Belligoni, subito dopo aver tagliato il nastro d’ordinanza per l’inaugurazione ufficiale.

 

Un vero Centro Unico di Prenotazione, ora formato da sei nuovi sportelli polivalenti, in un locale accogliente e spazioso, pareti color arancio, con due dipinti realizzati per l’occasione da Grazia Cicchinè di Porto San Giorgio (“”Percorsi: stella del mattino” e “Percorsi: mezzogiorno”, stesse dimensioni, 300x107) con una cinquantina di posti a sedere per l’attesa, che peraltro si suppone ridotta, se è vero che in precedenza si doveva affrontare una prima fila per la prenotazione e una seconda per il pagamento del ticket.

 

Ora non più. Tra le novità anche un call center e addetti al calendario delle prestazioni ambulatoriali. A breve la funzionalità del nuovo Cup sarà completata con il “servizio accettazione ospedalità” (richiesta e consegna cartelle cliniche) e la sezione relativa alle radiografie (accettazione e consegna referti). Ma anche con nuove assunzioni. Per il momento si è proceduto ad una riorganizzazione e all’assunzione di alcuni lavoratori a tempo determinato, comprese due ragazze del servizio civile, che spiegheranno i cambiamenti agli utenti.

 

Inaugurazione in grande stile, con la partecipazione di una lunga lista di autorità, dall’assessore regionale al bilancio Luciano Agostini, al direttore generale della Asur dott. Antonio Aprile, al già ricordato Belligoni, al direttore della Zona 13 di Ascoli ing. Mario Maresca, al vicesindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti. E poi l’onorevole Gianluigi Scaltritti, l'assessore provinciale alle politiche comunitarie Nino Capriotti, dirigenti della Zona 12 e primari di numerosi reparti dell’ospedale. Benedizione affidata ad uno dei tre cappellani dell’ospedale, padre Giuseppe Virgili. Assente il vescovo Gestori per altri concomitanti impegni.

 

Belligoni ha ringraziato i suoi predecessori, il dott. Angelone e il dott. Marabini, che avevano avviato il progetto. Ed ha elogiato la Asur: “qualcuno l’ha dipinta come un ostacolo alla funzionalità – ha detto – e invece è una grande opportunità per la regione e i suoi cittadini”. Brindisi.

 

Progettista e direttore dei lavori del nuovo Cup è stato l’ing. Enrico Cinciripini di San Benedetto. “Caivit Srl” di Viterbo (parte strutturale) e “la Mercanti Srl” di San Benedetto (forniture e attrezzature ufficio) le ditte che hanno effettuato i lavori. Sponsor la Sopark, concessionaria del parcheggio multipiano dell’ospedale.