Verrà protocollato mercoledì 9 febbraio il nuovo PRG del Comune di San Benedetto. Lo annuncia il progettista in persona, il prof. Piergiorgio Bellagamba, che inizierà poi ad illustrarlo ai consiglieri comunali il 10 e 17 febbraio alle 19, in commissione urbanistica. Riunioni che si svolgeranno molto probabilmente presso l’auditorium del Comune, dove sono presenti le attrezzature tecniche per la proiezione delle immagini degli elaborati.

Dopo i due (o più) passaggi in commissione il documento verrà presentato alla cittadinanza, alle associazioni, ai portatori d’interesse in generale. Tutto per arrivare a tre successive approvazioni da parte del consiglio comunale (con osservazioni da parte formali da parte dei soggetti interessati), un’approvazione da parte della Provincia e una della Regione Marche. Un iter lungo e complesso, che non verosimilmente non potrà essere completato prima di due anni, se tutto va bene: il PRG vigente, adottato dal consiglio comunale nel 1985, fu approvato definitivamente nel 1990.

È polemica, intanto, sulla mancata sostituzione del dirigente del settore urbanistica, l’ing. Giovanni Zampacavallo, in pensione dal 1 febbraio. Secondo il decano dei consiglieri, Francesco Baiocchi (Lista Martinelli), “è una cosa mai successa prima, che blocca la firma anche sugli atti di normale amministrazione. E la colpa non è soltanto del sindaco che non ha provveduto per tempo alla sostituzione, ma in parte dello stesso Zampacavallo che non ha delegato nessuno dei tre impiegati di VIII° livello cui poteva andare l’incarico”.

La difesa arriva dall’assessore ai lavori pubblici Giovanni Poli: “non cambia nulla se una firma viene apposta una settimana dopo. Il sindaco provvederà alla nomina appena rientrerà dalle vacanze”.