La tappa di Pesaro per cercare di mettere alle spalle un periodo davvero brutto. Per la Samb il confronto con la compagine del tecnico Enrico Piccioni diventa di fondamentale importanza per riprendere il cammino verso quello che è l’obiettivo stagionale, ossia la salvezza. Prima la si ottiene, e prima tutti staranno più tranquilli. Conquistare un risultato positivo nel derby di domenica significherebbe recuperare un po’ di morale per il prosieguo del campionato, visto che l’inizio del girone di ritorno per la formazione rossoblù è tutto da dimenticare. Un punto in quattro partite, le tantissime assenze per infortunio, alcuni innesti che hanno un po’ scombussolato l’assetto tattico che il tecnico Ballardini era riuscito sapientemente a costruire, e per ultimo, in ordine di tempo, le polemiche che sono scaturite dal calciomercato di gennaio. Sono questi gli aspetti che hanno determinato i magri risultati ottenuti nelle ultime quattro sfide ed anche le altalenanti prestazioni dei rossoblù.

 

Allora ci prova il capitano della Samb, Gianluca Colonnello, a dare la carica ai suoi compagni di squadra in virtù dell’esperienza accumulata sui campi di serie A e B attraverso le circa 250 battaglie sostenute nelle due categorie. “E’ un momento particolare, bisogna essere compatti e cercare di stare attenti ed uniti – dichiara l’esterno sinistro rossoblù – Dobbiamo trovare la necessaria tranquillità, anche perché un periodo di difficoltà lo attraversano tutte le squadre, dalla serie A alle categorie più basse. Tutti dobbiamo credere in quello che si fa e sono convinto che potremo uscire presto da questa difficile situazione”.

 

Il fatto di aver racimolato un solo punto negli ultimi quattro confronti condiziona sotto l’aspetto psicologico la compagine rossoblù. Proprio per questo motivo diventa molto delicata la sfida di domenica. “In tal senso c’è un po’ di tensione – dichiara Colonnello – In due delle quattro partite, però, meritavamo qualcosa in più. Comunque tutto è passato, non bisogna fossilizzarsi su queste cose. Bisogna lottare tutti insieme”.

 

E a proposito di lotta, alla formazione rossoblù viene imputato il fatto che quando c’è da mettere in campo la necessaria cattiveria agonistica, non sia all’altezza della situazione. “Non ci tiriamo mai indietro, altrimenti non avremmo conquistato ventisette punti in classifica – risponde il capitano rossoblù – Le battaglie le abbiamo sempre fatte e siamo abituati alla lotta. Piuttosto dei cali fisici ci possono stare e poi non dimentichiamoci le tante assenze che dobbiamo subire da diverse domeniche. E’ naturale che, poi, si paga dazio. Bisogna tenere botta in questo momento difficile. Abbiamo valori tecnici e morali per venirne a capo. Prima possibile si deve raggiungere la quota 42 punti, dove è sistemata la salvezza, e poi staremo a vedere cosa accadrà”.

 

A questo punto occorre tornare a conquistare un risultato positivo nell’importante trasferta di Pesaro. “Sarà una partita difficile, così come lo era contro la Fermana e come lo sarà nelle successive gare – risponde Colonnello – Dobbiamo andare a Pesaro per fare risultato, con la mentalità di chi si deve salvare. Deve essere la partita della vita, anche perché la Vis non ci concederà assolutamente nulla. Portare a casa dei punti dalla sfida con la formazione di Piccioni servirà per lavorare più tranquilli per il futuro. Quindi massima concentrazione per superare questo delicato momento. Sono sicuro che poi ci toglieremo grosse soddisfazioni”.

 

Intanto dal test in famiglia, sostenuto oggi pomeriggio al campo Rodi, si è evidenziato che Amodio può tornare ad essere disponibile per il match di Pesaro. Il centrocampista uruguaiano, che soffre per un fastidio al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, ha giocato l’intera partitella facendo vedere buoni movimenti. Cigarini, invece, ha disputato solamente un tempo e le sue condizioni verranno valutate nell’allenamento di domani e nella rifinitura di sabato.