"Cara Franca, ti significhiamo le nostre perplessità in merito alla convocazione della riunione di ieri.

In questi anni, con l'avallo del coordinatore regionale Ciccioli, hai gestito in modo autarchico tutto il potere di An nel fermano. Siamo sorpesi che solo ora, a 50 giorni dalle scadenze elettorali, cerchi il nostro coinvolgimento nella formazione delle liste. Se il nostro contributo non ti è stato necessario in questi anni, perchè reclamarlo oggi?

Ti ricordiamo che numerosi dirigenti locali hanno espresso le proprie perplessità sulla tua nomina a commissario di Fermo. I firmatari, infatti, la ritenevano inopportuna visto che produceva l'effetto di concentrare troppo potere in una sola persona.

Tuttavia, i legittimi dubbi espressi, non ci distrarranno dall'impegnarci fin da oggi affinchè An abbia il successo che merita".

E' questo il contenuto di una missiva che è stata inviata al coordinatore di An per Fermo, Franca Romagnoli da parte di una lunga lista di suoi colleghi di An.

Colleghi che manifestano palesemente una critica piuttosto forte all'operato del coordinatore e che pare segnare una netta spaccatura all'interno del partito.

I firmatari della missiva rispondono ai nomi di Luciano Magnalbò, Giulio Agostani, Endrio Ubaldi, Francesco Pischedda, Paolo Pompei, Loredana Moretti, Uliano Damen, Nicola Del Bello, Eugenio Santarelli, Sauro Cecchi, Silvia Jommi, Augusto Pierangelini, Piero Amaolo, Fabio Neri, Luciano Mennecozzi, Francesco Pazzi e Ugo Ciarrocchi.