L’interrogazione parlamentare alla quale si riferisce il candidato regionale Guido Castelli in merito a questioni relative alla Lega Navale di San Benedetto è stata da me presentata in Parlamento, proprio nella mia qualità di deputato di Alleanza Nazionale.

Il servizio assemblea della Camera, dopo avere analizzato tutta una vastissima documentazione preventivamente a me richiesta e successivamente sottoposta alla attenta analisi del medesimo servizio della Camera dei Deputati (che ha persino il potere di bloccare ogni interrogazione non sufficientemente documentata) ha accolto l’interrogazione e la ha stampata.

Questo fatto ha determinato l’avvio ad una procedura di verifica parlamentare delle vicende da me riportate e nella quale sono ovviamente interessati alcuni ministeri.

Ora bisogna attendere la riposta ufficiale del Parlamento.

Sarebbe quindi normale e doveroso pazientare, con calma e molta fiducia nelle Istituzioni Repubblicane attendere la risposta ufficiale del Parlamento.

Non riesco quindi a capire come il candidato alla regionali avv. Castelli possa pretendere di avere già risolto la questione della sua personalissima iniziativa con la tecnica assolutoria troppo abusata delle “pacche sulle spalle”.

È altresì assolutamente inaccettabile che un normale candidato al consiglio regionale voglia precedere o addirittura scavalcare la risposta del Parlamento Italiano attribuendosi poteri che, oltre a Dio Onnipotente, nessuno di noi possiede.