La Giunta comunale - riunita martedì 4 gennaio 2005 - ha determinato la procedibilità di alcune richieste di intervento attraverso lo strumento dello  sportello unico per le attività produttive ai sensi del D.p.r. 447/98 che detta norme per la “semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione di impianti produttivi, per il loro ampliamento, ristrutturazione e riconversione, per l’esecuzione di opere interne ai fabbricanti nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi” ed in base alla direttiva della Giunta provinciale per l’applicazione di tale normativa che consente interventi in variante al piano regolatore vigente.

Lo scopo di tale provvedimento adottato è quello di consentire alle ditte, che hanno richiesto l’avvio di tale procedura, di realizzare un ampliamento delle proprie strutture produttive in tempi relativamente brevi. La Giunta comunale ha valutato - negli interventi proposti - la confluenza tra l’interesse pubblico e un equilibrato ed ordinato uso del territorio per cui ha dato avvio ad un procedimento complesso che prevede, come successivo atto, l’indizione di una conferenza di servizi che interesserà tra gli altri enti anche la provincia e l’Asl.

Tra le pratiche edilizie adottate, l’ampliamento di un edificio produttivo in località San Marco, il cambio di destinazione di una costruzione in Val D’Ete e la ristrutturazione ed ampliamento di una struttura turistica in località San Tommaso. In particolare, la possibilità di inserimento di altre attività collaterali nell’area artigianale San Marco segna un passo avanti verso un reale aggiornamento  della produttività cittadina.

L’ampliamento della struttura turistica a San Tommaso è anch’esso un intervento importante a favore della crescita e dello sviluppo turistico del territorio fermano. Questi interventi deliberati sono finalizzati a soddisfare le esigenze produttive e turistiche della cittadinanza. Il vantaggio che ne deriva è diretto non solo ai singoli soggetti (che usufruiscono di  benefici nell’immediato) ma all’attività produttiva del fermano nel complesso.

Nella stessa seduta di giunta, è stato adottato l’aggiornamento toponomastico con  la denominazione della nuova bretella di collegamento tra via Diaz e via XXV aprile intitolata all’avvocato Mario Agnozzi e del piazzale antistante la chiesa dei Cappuccini (tra via Cappuccini e via Norcia) denominata Padre Donato da Amandola.

Inoltre, è stato deliberato l’affidamento dell’incarico per il supporto alla realizzazione di progetti e servizi di gestione del servizio di informatica del Comune  alla società “Fermo A.S.I.T.E. La ditta potrà pertanto procedere alla gestione dei servizi e ottimizzare la struttura per attività ordinaria e straordinaria.