“Le nostre operazioni si limiteranno all’acquisto di un difensore centrale e alla partenza di De Rosa”. Il consulente di mercato della Samb, Vincenzo D’Ippolito, traccia quelli che sono i piani che verranno sviluppati dal club rossoblù nel corso del calciomercato, che terminerà il prossimo 31 gennaio. Ma sarà vero? D’Ippolito ha abituato i tifosi a portare al termine tantissime trattative, sia in entrata che in uscita, e in maniera repentina, come è avvenuto nello scorso mercato estivo. Per la verità, siamo sullo stesso tenore anche nei primi giorni del mercato di riparazione (gli ingaggi di Alberti, De Lucia, Leon e Cortelli lo stanno a testimoniare) e, a tre settimane dal termine delle operazioni di acquisto e cessione, può succedere di tutto. Non sarà una vera e propria rivoluzione, ma è prevedibile che D’Ippolito sviluppi più movimenti rispetto a quelli dichiarati.

 

Da domani il consulente di mercato tornerà all’assalto del difensore centrale del Catanzaro, Gianluca Zattarin, ma la trattativa trova degli ostacoli e non è facile per niente portarla alla conclusione. Se da una parte c’è il gradimento dell’ex giocatore del Chieti di approdare alla Samb, dall’altra continuano ad essere alti i costi del cartellino e lo stipendio. “E’ una trattativa molto difficile – dice D’Ippolito – Se viene alla Samb lo si deve fare alle nostre condizioni. Non nascondo che alcuni giorni fa sembrava quasi definito l’affare. Comunque abbiamo già trovato alcune alternative”. La sensazione è che, molto probabilmente, dovrà passare ancora qualche giorno per avere un quadro più chiaro sull’ipotesi Zattarin.

 

Sembra sistemato il reparto offensivo con gli arrivi di Alberti e De Lucia, e con la probabile partenza di Vidallè. Quest’ultimo, richiesto da un paio di club del girone A della C1 e dal Sora, sembra destinato a lasciare la Samb, anche se non è escluso che poi alla fine rimanga. Ma se si dovesse verificare l’addio a Vidallè, il club rossoblù non ricorrerà ulteriormente ad un eventuale ingaggio di un altro attaccante? E’ un interrogativo al quale probabilmente è difficile rispondere, anche perché il mercato è così imprevedibile che tutto può accadere.

 

Così come l’ingaggio del fantasista honduregno Leon potrebbe aprire scenari particolari, magari come quello di prendere in considerazione, davanti ad un’importante proposta, una possibile partenza di Bogliacino. Nella tifoseria si parla moltissimo di questa eventualità, ma la società rossoblù ha sempre smentito che l’uruguaiano possa lasciare la Samb.

 

In partenza è invece De Rosa che, dopo aver rifiutato il Taranto, si trova a prendere in considerazione altre destinazioni. Eppure per un giocatore da battaglia agonistica come lui, è possibile che non riesca a trovare spazio in una Samb che, poco pugnace e poco umile, soffre la maggiore carica del Giulianova? “Noi giochiamo al calcio – afferma D’Ippolito – Dobbiamo essere più bravi a far girare la palla e i giocatori devono dare tutto. Ci devono essere più concentrazione e carica. La sconfitta di Giulianova non mi preoccupa, perché non è stata quella di Martina. Sono convinto che l’animus pugnandi verrà tirato fuori dai giocatori”.

 

Nel girone di ritorno quante squadre permetteranno alla Samb di giocare al calcio? E’ il caso che Ballardini cominci a far diventare la Samb più maschia e più di sostanza.