Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
mercoledì 25/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

"Gli anziani e il paziente geriatrico"

San Benedetto del Tronto | Un congresso interregionale per confrontare le operatività tra ospedali e tra ospedale e territorio nelle diverse realtà regionali.

di Adamo Campanelli

Il presdiente Nazionale S.I.G.Os Stefano Maria Zuccaro durante la conferenza

Il Congresso interregionale Marche, Abruzzo, Lazio della Società Italiana Geriatri Ospedalieri (S.I.G.Os.) si tiene da II anni - a rotazione annuale per ogni regione - in città sedi di Geriatria ospedaliera. Quest'anno è stato organizzato dall'Unità Operativa di Geriatria di S. Benedetto del Tronto - Marche.

Presidenti, Domenico Sabatini,
Direttore U.O. Complessa di Geriatria. Osp. Civile di San Benedetto del Tronto e Mario Sfrappini, Dirigente Medico di I Livello, U.O. Complessa di Geriatria

Il Congresso svoltosi in due giorni, ieri venerdì, in cui sono stati affrontati argomenti di gerontologia e di politica sanitaria, e oggi sabato sono stati discussi temi di clinica e di gestione dei Pazienti geriatrici nello spazio di due sessioni dedicate a I) Paziente acuto 2) Paziente subacuto,  conclude un percorso culturale realizzato tra medici dell'ospedale e del territorio.

È diffuso convincimento che una migliore utilizzazione delle risorse nell'assistenza sanitaria territoriale può ridurre il numero dei ricoveri in ospedale per ogni tipo di paziente. Per l'età geriatrica la soluzione consisterebbe soprattutto nel rimuovere la funzione socio-assistenziale svolta dagli ospedali nel recente passato e nel valorizzare i servizi territoriali.

Il sistema-ospedale ha risposto all'ampliamento della conoscenza medica specializzando i processi operativi. Di fatto l'ospedale produce validissimi interventi di settore, che però rispondono scarsamente alla domanda di salute dei Pazienti complessi (in primis quelli geriatrici), i quali sono spesso dimessi "guariti",
ma non restituiti al proprio stato di salute.

 L'organizzazione specialistica tradizionale dell'ospedale, curando solo la malattia, può causare la perdita dell' autosufficienza negli anziani; e, viceversa, che soltanto gli interventi assistenziali globali sulla persona e sull'ambiente sono efficaci e garantiscono la stabilità dei risultati. Da qui la necessità di confrontarsi culturalmente sui percorsi assistenziali - paziente orientati - già nella fase acuta della malattia.

La fase post-acuta della malattia, che spesso è considerata di "bassa assistenza", e che risulta concettualmente stravolta fin dalla sua istituzionalizzazione, anche per colpa di definizioni
fuorvianti, verrà studiata negli aspetti gestionali e di valutazione di efficacia. L'assenza di riferimenti culturali definitivi riguardo alla fragilità e alla stabilità clinica rappresenta lo stimolo per confrontare le differenti operatività, ed esplorare le modalità di interfaccia tra ospedale e territorio. Tutto questo nel convincimento che la fase post-acuta, soltanto se scientificamente gestita, consente di recuperare i pregressi livelli funzionali del Malato o di stabilizzare quelli acquisiti; in altre parole, di rispettare la salute delle persone e il rapporto economico costi/benefici.

Nel congresso si è discusso "trasversalmente" del paziente cronico, dopo aver chiarito alcuni dei principali motivi per cui il paziente anziano diventa - in ospedale - non autosufficiente, anche per malattie di per sé non invalidanti.

I problemi clinici acuti e post-acuti dell'anziano cronico sono stati affrontati in modo da individuare metodologie che, avvalendosi di tutte le possibilità assistenziali di rete, consentano di consumare correttamente risorse per ottenere obiettivi razionali e ragionevoli. Lo scopo è stato sempre quello di realizzare percorsi clinici rispettosi - insieme - della scienza, dell'etica e dell'economia.

04/12/2004





        
  



2+1=

Altri articoli di...

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji