Appresa dai quotidiani di questi giorni la notizia della sua imminente sostituzione, Legambiente Marche esprime la propria piena solidarietà alla ormai ex-soprintendente regionale ai beni architettonici e paesaggistici Liana Lippi, sulla  cui “rimozione” dal carattere alquanto “punitivo” -alla stessa stregua di quella toccata pochi mesi fa all’ex soprintendente regionale Francesco Scoppola- l’associazione ambientalista non può fare a meno di manifestare il proprio disappunto, pur nel doveroso rispetto del legittimo potere in capo al Ministero in merito alle nomine e auspicando altresì che i nuovi soprintendenti Mario Augusto Lolli Ghetti e l’arch. Luciano Garella, continuino sulla scia dei loro predecessori in uno scrupoloso lavoro di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale della regione.

“Cogliamo l’occasione - dichiara il Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni – per riaffermare la profonda stima che ci lega alla soprintendente Lippi, così come all’ex soprintendente Scoppola: due professionisti seri dall’intesa dei quali sono scaturiti vincoli estesi e coraggiosi. Su tutti, ricordo  il supervincolo posto nel territorio compreso tra il Porto di Ancona e il capannone Nervi di Porto Recanati,  che scatenò polemiche e numerosi ricorsi al TAR, ma a cui esprimemmo fin da subito il nostro sostegno, come si deve a quei provvedimenti che, seppur contestati e impopolari, puntano a difendere il nostro paesaggio da speculazioni e iniziative cementificatorie del tutto fuori luogo, proprio come quella sul Conero”.