Sono passati alcuni mesi, per l'esattezza sei dalle ultime dichiarazioni del gruppo "Leone Alato" che oggi veste i panni della minoranza a Servigliano. Il gruppo però, arrivati alla fine di questo 2004, ha voluto offrire un primo bilancio sulle atività messe in atto dall'amministrazione sottolinenado il fatto che i tanti cambiamenti annunciati ancora non si sarebbero visti. 

“Sono passati circa sei mesi dalle elezioni comunali del giugno 2004 – hanno sottolineato i consiglieri d’opposizione: Maurizio Bamonti, Giancarlo Vallesi, Renzo Speranza e Guido Colletti – che hanno sancito la vittoria della lista “Progetto per Servigliano”. Un tempo sufficiente per stilare i primi bilanci, o meglio verificare se quanto stato promesso dalla nuova amministrazione abbia avuto o meno un riscontro reale. Ebbene alla presente compagine di minoranza preme evidenziare come i famosi primi 100 giorni d’attività, di cui si gloriava la nuova amministrazione comunale, descritti e decantati come periodo di grandi cambiamenti e d’importanti innovazioni, tutte tese a garantire benessere della collettività di Servigliano, in realtà non abbiano poi portato i frutti promessi con così tanta enfasi e con troppo ostentata sicurezza. La lista “Leone Alato”, sente l’esigenza di non recepire passivamente quanto astrattamente garantito dall’amministrazione comunale, ponendosi in una posizione di vigilanza e controllo al fine di garantire la funzionalità di tutte le strutture e servizi indispensabili all’equilibrio di una piccola realtà come Servigliano, operando come sempre con onestà e lealtà. L’opposizione si sta impegnando e s’impegnerà ad apportare un contributo fattivo per la tutela dei diritti di ogni Serviglianese, mossi dalla convinzione che quanto deciso da chi è al potere, non deve piombarci addosso e incondizionatamente accettato, sarà compito dell’opposizione battersi contro tutte quelle false promesse altamente lesive di quel principio di trasparenza che deve sussistere tra l’amministrazione ed ogni cittadino”.