Si moltiplicano a S. Benedetto le adesioni al progetto “Eco school”, il programma della FEE Italia (l’Ente che assegna le “bandiere blu”) per coinvolgere le scuole europee nell’educazione ambientale, nella gestione responsabile delle risorse naturali mettendo in palio l’ambita “certificazione ambientale”.

Dopo il I Circolo didattico, anche il III Circolo ha costituito, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, l’”Eco comitato” del progetto, l’organismo cioè che avrà il compito di coordinare la formazione e la didattica sui temi ambientali e proporre stili di vita ecologici.

Il comitato si è costituito il 16 dicembre, nella scuola per l’infanzia di via Togliatti: ne fanno parte il dirigente del III Circolo Stefania Marini, Mania Cantalamessa, responsabile del progetto “Eco school” del settore Tutela ambientale del Comune, i docenti e il personale non docente delle scuole per l’infanzia di via Togliatti e via Bixio, rappresentanti dei genitori e anche dei piccoli alunni dai 3 ai 5 anni di età. Referente è l’insegnante Laura Fazzini.

“In realtà il progetto “Eco school” – spiega la dirigente del III Circolo Stefania Marini - è partito lo scorso anno scolastico e punterà quest’anno ad approfondire i temi dello smaltimento dei rifiuti, della riduzione dei consumi e la cura dell’ambiente naturale e sociale.

In questo contesto, il Comitato avrà il compito di sensibilizzare sulle tematiche ambientali insegnanti, genitori e alunni. Il concetto di fondo sui cui il Comitato lavorerà è che, migliorando l’ambiente scolastico in cui si lavora, puntando al riutilizzo ”creativo e didattico” di alcuni materiali riciclati, si svilupperanno capacità di riduzione degli sprechi e dei consumi e si aumenterà il senso di appartenenza alla comunità e al territorio in cui si vive”.