Un Prg che mancava a Falerone dal 1980, e adesso e grazie al lavoro dei consiglieri di maggioranza che da soli si sono asserragliati in sala per discutere e votale le 72 osservazioni alle 2 di notte hanno definitivamente approvato il nuovo Prg di Falerone che adesso passerà al vaglio della Provincia.

“Sono state approvate 45 osservazioni su 72 - ha commentato il sindaco di Falerone Massimo Bertuzzi – di queste 45 alcune sono satte accettate in toto, altre solo parzialmente. Inoltre almeno 10 osservazioni su 72 sono state bocciate perché richiedevano l’aumento dell’indice di fabbricazione nelle zone di completamento, chiedendo di passare da 2 metri cubi su metro quadro a 3. Un indice che abbiamo ritenuto eccessivo perché più adatto a centri urbani altamente popolati, e perché l’indice di 2 scelto è quello più utilizzato dai comuni locali. Altre ossservazioni non sono state accettate perchè semplicemente non rispettavao i requisiti richiesti per le zone di completamento in questione”. I consiglieri di maggioranza per discutere e approvare questo Prg si sono presentati tutti all’appuntamento, votando all’unanimità tutte le osservazioni. I consiglieri di opposizione che non hanno partecipato alle discussioni delle 72 osservazioni hanno motivato con il fatto che la scelta riguarderebbe questioni di merito che di metodo con un documento scritto da allegare alla delibera.  

"Non condividiamo l’impostazione del Piano Regolatore - hanno precisato i consiglieri di minoranza -  e nutriamo fondati dubbi che il Prg, così come formulato possa essere approvato dall’amministrazione Provinciale. Temiamo che la Provincia sarà costretta a respingere o nella migliore delle ipotesi imporre a ridurre drasticamente un piano che presenta una capacità edificatoria spropositata, e delle zone di completamento (B) collocate a macchia di leopardo in un contesto totalmente estraneo al concetto di “completamento”, molte delle quali non possiedono assolutamente i requisiti stabiliti. Analizzando il Piano e le osservazioni presentate abbiamo notato come zone aventi le stesse caratteristiche sono state trattate in modo diverso: alcune sono state trasformate in zone di completamento e altre no. Comprendiamo la speranza dei tanti cittadini che chiedono la possibilità di ampliare la propria abitazione o di costruirne una per i propri figli magari vicino quella vecchia ma temiamo che proprio loro saranno i primi ad essere delusi quando vedranno che il piano non passerà al vaglio della Provincia. Questo poteva essere benissimo evitato predisponendo un Prg serio e realistico, con uno sviluppo razionale del territorio e non una serie di promesse che saranno puntualmente deluse. Certo a quel punto diranno che la colpa sarà della Provincia comunista che punisce il cittadino, ma mentiranno sapendo di mentire, la colpa è chiaro, è di chi ha voluto un Prg di stampo clientelare.  Hanno utilizzato il Prg per la campagna elettorale delle Comunali e lo utilizzeranno di nuovo, la prossima primavera, per le Regionali illudendo ancora i cittadini. Proprio perché avevano fretta di approvarlo in fretta prima delle elezioni comunali hanno scelto un metodo sciagurato di votazione, poiché a causa delle incompatibilità dei consiglieri non avevano il numero legale per procedere alla votazione, hanno votato il piano per tavole, per ogni singola tavola, con i consiglieri incompatibili che uscivano a turno a secondo della tavola".