Rimangono in piedi tutti i dubbi sul processo di riconversione che il gruppo Arena vorrebbe realizzare nell’unità produttiva della Nova Surgelati di Grottammare. Il piano industriale della holding di trasformazione del sito produttivo di Grottammare da ittico surgelato a ittico fresco non ci convince e ci sono ancora numerosi punti interrogativi sulle sinergie di questo processo e sul suo futuro in termini di investimenti e di occupazione.

L’assemblea del 17 novembre ha registrato questa grande preoccupazione dei lavoratori che hanno chiesto di vederci chiaro, nero su bianco, sugli impegni del gruppo Arena e sugli uomini e sulle società che parteciperanno a questo progetto, dopo si deciderà se approvare o rigettare il piano industriale proposto. I lavoratori hanno deciso di confermare lo stato di agitazione già in vigore.

La UGL ritiene che il piano di riconversione da ittico surgelato a ittico fresco, la richiesta di cassa integrazione guadagni straordinaria, il fermo dell’attività produttiva ed un esubero complessivo di 30 unità lavorative siano un’autentica stangata per i lavoratori del sito produttivo di Grottammare a vantaggio dello stabilimento IPAGEL di Termoli.

Bisognerà valutare in concreto fino a che punto è accettabile ingoiare una pillola così amara e condividere una riconversione piena di ottimistiche ma verbali previsioni della Nova Surgelati.